Processo Marlane Marzotto: un affossamento la richiesta di spostarlo a Vicenza
Sabato 21 Aprile 2012 alle 18:08 | 0 commenti

Giorgio Langella, Segretario provinciale PdCI FdS Vicenza - Gli avvocati difensori degli "imputati eccellenti" del processo Marlane-Marzotto, che si sta svolgendo a Paola, hanno chiesto il trasferimento del dibattimento a Vicenza. E' l'ennesima prova della volontà di affossare un processo che vede alla sbarra i massimi dirigenti della Marlane, della (ex)Lanerossi, della Marzotto. In tutta evidenza questi "signori-padroni" non vogliono essere giudicati.
Trasferire il processo in altra sede (magari considerata "più favorevole" agli imputati) sarebbe la dimostrazione che, quando sono chiamati in causa personaggi ricchi e potenti, la giustizia non è uguale per tutti. Bisogna impedire quella che sarebbe, di fatto, la "definitiva morte" del processo Marlane-Marzotto. Non si possono cancellare gli oltre cento ammalati di cancro, le decine di lavoratori morti e il disastro ambientale provocato dal sotterramento di rifiuti tossici pericolosi. Non si puo' fare finta di nulla solo perché gli imputati hanno cognomi famosi e un grande potere economico.
Il processo deve continuare a Paola. Gli imputati devono essere giudicati e, se ritenuti colpevoli, condannati senza attenuanti.
Noi, comunisti italiani di Vicenza, facciamo un appello a tutte le forze politiche, sindacali e sociali della nostra provincia: non lasciateci soli, non lasciate soli i lavoratori della Marlane e le loro famiglie in quella che non è una ricerca di vendetta ma solo sete di Giustizia. Non siate indifferenti. Alzate la voce senza timore, senza censure, senza ambiguità . AGITE! Anche se non lo volete ammettere siete tutti coinvolti.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.