Processo Marlane Marzotto rinviato mentre a Natale c'è stata un'altra morte: tumore orale
Venerdi 30 Dicembre 2011 alle 23:25 | 0 commenti
Paola (CZ). Presso il tribunale di Paola (foto) si è svolta l'inconcludente ennesima udienza, anche questa senza esito per i consueti vizi procedurali inerenti le notifiche ai responsabili civili. Il rinvio al 24 febbraio è giunto al termine di una lunga giornata di discussione, tutta vertente sulle cavillosità e su alcune costituzioni il cui nesso con l'oggetto della causa è a giudicare dalle reazioni ancora tutto da dimostrare; esemplare è l'aver coinvolto il Consiglio dei Ministri senza aver preventivamente individuato il referente a cui notificare gli atti processuali e ciò ha determinato lo stallo in aula e lunghe discussioni sulla discutibile notificazione.
Da sottolineare la presa di posizione del P.M. Roberta Carotenuto, la quale ha censurato con forza il ricorso alle scappatoie pur contemplate nel codice di procedura penale, auspicando una soluzione definitiva allo stillicidio di cavilli essendo questi causa di ritardi e rallentamenti in un processo così importante. Per molti versi si è trattato di un già visto in altre occasioni, senza che l'atteso processo alle vittime della Marlane facesse come è giusto un minimo progresso. Non è difficile capire a chi giovano questi ritardi, trovandoci al cospetto dell'incombente spada di Damocle delle prescrizioni. E c'era proprio bisogno di trascorrere una giornata in aula perche alle 17,00 il "conclave" decidesse il rinvio al 24 febbraio? Di questi tempi è davvero difficile essere ottimisti ma seguendo il processo si vive in prima persona la condizione d'impotenza, né aiuta l'andirivieni dei cinquanta è più avvocati che vi fanno passerella. Ed intanto assistiamo alla triste sequela dei decessi, un altro proprio a Natale: aveva 55 anni; aveva lavorato in filatura pettinata per lunghi anni e smantellata questa nel '96 era transitato in tessitura: tumore alle vie orali. Biagio - questo il suo nome - era stato assunto in sostituzione del padre già addetto al carbonizzo, in senso cronologico prima vittima della Marlane.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.