Primo Congresso di Nuova Sinistra a Vicenza: dirigenti giovani promuoveranno dibattito ma non lista per le comunali del 2018
Domenica 6 Dicembre 2015 alle 14:00 | 2 commenti
Pubblichiamo la nota di Nuova Sinistra che inaugura la sua presenza uficiale a Vicenza celebrando il suo primo congresso all'insegna di una dirigenza molto giovane che ha sottospsoto all'assemblea e ho ottenuto l'approvazione delle tesi congressuali.
"Si è tenuto il 5 dicembre 2015 presso lo spazio B55 di Vicenza il Primo Congresso dell'associazione Nuova Sinistra.
Gli iscritti hanno approvato ad unanimità le Tesi Congressuali proposte dal Comitato Esecutivo uscente e hanno rinnovato gli organi dirigenti. Il nuovo Comitato Esecutivo è formato da 11 membri dell'età media di 27 anni (Greg Carolo, Matteo Cocco, Niccolò Della Lucilla, Lorenzo Longo, Dodo Nicolai, Stefano Poggi, Gianluca Sidoti, Fabio Todesco, Angelo Tonello, Davide Vittorelli, Miriam Zaggia).
Nelle Tesi Congressuali - documento politico fondamentale per i prossimi due anni di attività associativa - è ribadita la natura dell'associazione: consapevoli dell'assoluta particolarità dell'esperimento Nuova Sinistra, il Congresso ha escluso la possibilità di trasformare l'associazione in una lista elettorale alle prossime elezioni comunali. Una scelta, questa, che non esclude una partecipazione più attiva dell'associazione al dibattito politico comunale.
Continueranno invece le due prevalenti aree di attività di Nuova Sinistra: da una parte quella della promozione di approfondimenti e riflessioni sull'attualità e la teoria politica, con uno sguardo particolare verso gli avvenimenti internazionali (una sorta di "Scuola di cultura popolare" del XXI secolo); dall'altra quella della creazione di spazi di socialità politica, di cui il festival estivo di successo delle Fornaci Rosse è il principale esempio.
«Nei due anni di attività - spiega il presidente uscente Stefano Poggi - la nostra associazione si è contraddistinta per la propria natura assolutamente inedita, che ha attirato l'attenzione verso la nostra esperienza anche di soggetti regionali e nazionali. Pensiamo di aver prima di tutto dato un contribuito alla ricostruzione di un'altra idea di politica basata non sulla ricerca di potere e poltrone, ma su valori ed ideali messi con passione al servizio del popolo».
«I prossimi anni - conclude il tesoriere uscente Matteo Cocco - saranno per la nostra associazione un periodo di rafforzamento e radicamento nella realtà sociale vicentina. A partire da Fornaci Rosse - che vogliamo riproporre per la terza edizione a fine agosto del prossimo anno insieme alla Fondazione Nordera Busetto - il nostro sforzo sarà quello di raggiungere con la nostra attività quei cittadini e quei lavoratori che guardano alla politica con crescente sfiducia e che sentono il peso della crisi sulle proprie spalle - oltre che nelle proprie tasche»".
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