Primi passi
Venerdi 29 Gennaio 2010 alle 18:24 | 0 commenti
Eccovi in anteprima le "ciacole" che troverete in prima pagina del numero 180 di VicenzaPiù da domani in edicola e da domenica online e nei consueti punti di distribuzione in città .Â
Chissà se davvero si vedranno le ruspe in azione?
Come ha giustamente osservato l'assessore all'edilizia privata Pierangelo Cangini, c'è da attendersi ricorsi e battaglie legali, e i tempi saranno lunghi.
Però la decisione del Comune di ordinare l'abbattimento dei due famosi fabbricati abusivi della Valletta del Silenzio, uno dei luoghi più caratteristici e delicati di tutta la città , è di quelle che fanno epoca: nel senso che non se ne vedevano da molto, troppo tempo.
La politica urbanistica ed edilizia è stata finora, com'era logico attendersi, la grana più spinosa per la maggioranza a palazzo Trissino. Che in molti casi non sembra ancora aver trovato una linea condivisa. Un po' perché un conto sono i proclami della campagna elettorale, un conto è confrontarsi con i compromessi dell'azione di governo; un po' perché si è trovata in mano parecchie questioni ingarbugliate lasciate in eredità dalla giunta precedente; un po' perché al suo interno convivono, com'è normale, anime diverse: c'è chi è più intransigente, e chi è più accomodante.
Dalla Torre Girardi alla banca di piazza Matteotti, dal piano Lodi alla Conchiglia d'oro (meno, paradossalmente, nella discussione sul Pat), sono stati tanti i casi in cui sono affiorate crepe e posizioni divergenti, o in cui qualcuno ha dovuto ingoiare il classico boccone amaro.
L'ordinanza sulla Valletta del Silenzio è un passo nella direzione del rigore e della tutela dell'interesse pubblico.
C'è da augurarsi che non resti l'unico.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.