Primarie del Pd: c'è chi sta con Renzi e chi no, ma niente guerre nella giunta Variati
Sabato 15 Settembre 2012 alle 18:02 | 0 commenti
Nell'incontro con la stampa di questa mattina, il sindaco Variati e i suoi assessori sono stati chiari: il fatto che la pensino diversamente sul candidato alle primarie da supportare, non significa che ci siano divisioni al loro interno. Anzi, secondo il sindaco si tratta di un giusto confronto ma senza alcuna lacerazione all'interno del Pd vicentino, anche perché chi vincerà riceverà il supporto degli altri.
Variati si è espresso da tempo a favore di Renzi, e della stessa idea è l'assessore Dalla Pozza. Bersaniani rimangono, invece, il presidente del Consiglio comunale Luigi Poletto e al vicesindaco Alessandra Moretti.
Poletto ha anche spiegato che si tratta di punti di vista che trovano un riscontro solo a livello nazionale, tanto che nessuno sente la necessità di affiancare a Variati un candidato pro-Bersani nelle primarie comunali. "Un candidato alternativo a Bersani potrebbe anche essere ritenuto legittimo, ma dal momento il sindaco ha amministrato in maniera ottima non ce n'è la necessità ", ha detto.
L'effetto sorpresa della candidatura di Laura Puppato ha colpito anche Vicenza e la reazione prevalente sembra essere lo scetticismo. Poletto e Moretti hanno fatto presente che, se si vuole evitare il rischio della vittoria di Vendola, è necessario porre un limite al numero di candidature, mentre il sindaco ha ricordato come anche nelle primarie vinte da Prodi ci fossero parecchi altri candidati.
"Dispiace che Puppato abbia presentato la sua candidatura proprio il giorno dell'inizio della campagna elettorale in Veneto di Renzi", ha commentato invece Dalla Pozza.
"E' una donna temeraria, che raccoglie istanze di vari gruppi, ma bersaniana da sempre", ha detto Alessandra Moretti. "Ritengo che l'ingresso di una donna nella campagna elettorale per le primarie non potrà che contribuire ad alzare il livello del dibattito". Nessuno dei presenti, comunque, sembra confidare nelle possibilità di vittoria della nuova candidata; anzi, Puppato viene vista piuttosto come un bacino di voti "persi", che potrebbero danneggiare gli altri candidati a favore di Vendola, ritenuto troppo poco moderato per guidare l'Italia.
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