Prc: Premio di produttività? Una donna a un uomo!
Sabato 25 Settembre 2010 alle 11:05 | 0 commenti
E' sconcertante per non dire qualcos'altro.
Mi chiedo a che punto siamo arrivati, il nostro corpo offerto come premio, e ora anche come "premio di produttività ", ai maschi. Si nota come la linea della deriva culturale e intellettiva stia andando sempre più giù, come l'imbarbarimento prende il sopravvento.
La vicenda accaduta all'impiegata dell'hinterland di Vicenza è sintomo proprio di questo malessere machilistico.
Di un uomo che si crede il padre-padrone non solo dei suoi dipendenti, ma anche del corpo delle sue dipendenti considerate alla stregua di un oggetto. Una malattia che si sta diffondendo in questa società , dove i simboli mediatici di bassa lega culturale trasmettono un'immagine distorta sui diritti uomo-donna. La donna è considerata un oggetto, una "puttana" a servizio per soddisfare clienti, guerrieri, personale e amici, magari dopo la conclusione di un affare, di una missione, o come "dessert" dopo un pranzo.
Non tutte, per fortuna, accettano nella massa questo destino, c'è anche chi si ribella.
A lei che ha reagito, e a tutte quelle che si ribellano a questo ruolo impostogli da una cultura politica animalesca e nietzschiana da ventennio fascista, va tutta la mia solidarietà . Auspico che siamo in molte a dire "ja basta".
Irene Rui
Per la Federazione della Sinistra - PRC e PdCI - Vicenza
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