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Giuliano Ezzelini Storti, Segretario Provinciale Prc FdS - Domani avrà luogo lo sciopero generale proclamato da CGIL-CISL-UIL nel vicentino e in tutta Italia. Il Partito della Rifondazione Comunista-FDS Federazione di Vicenza sarà al fianco del sindacato e dei lavoratori in tutte le mobilitazioni che nel corso di lunedì verranno messe in campo con i propri militanti e dirigenti.

La crisi è pesante, le risposte del Governo Monti non sono adeguate, coloro che ci rimettono sono i lavoratori e le lavoratrici assieme ai pensionati e alle pensionate del nostro paese: in sostanza chi la crisi l'ha subita e non provocata !
Ma non ci si poteva aspettare altro da un Governo espressione del vaticano e delle banche, un Governo diretto dalla BCE e dal Fondo Monetario Internazionale, un Governo che prende ordini da Berlino.
Per questo domani per noi non sarà la fine di un percorso, ma l'inizio della costruzione dell'opposizione sociale a Monti per portare il paese al voto in modo tale che siano i cittadini a decidere il loro Governo, non il Canceliere Tedesco. Perchè dopo questa manovra finanziaria è chiaro, ne faranno un'altra e si colpiranno sempre i soliti: la Gracia è vicina!
Per impedire questo, quindi, noi saremo in piazza lunedì, denunciando che i soldi invece di prenderli sulle pensioni, possono essere presi, per esempio, sulle spese militari o con la patrimoniale.
Ma come dicevo prima, domani si comincia, ma già la scorsa settimana abbiamo iniziato volantinaggi, banchetti nel territorio berico e giovedì 15/12 dopo lo sciopero, faremo un dibattito pubblico a Vicenza città con SEL a cui parteciperà il segretario provinciale IDV e la segretaria Generale della CGIL, per informare di come tutte le forze che dicono di NO alla Finanziaria spiegheranno quella che si qualifica come un'alternativa alla macelleria sociale prospettata.
I Comunisti alla lotta permanente, quindi, ma per l'alternativa di risposta alla crisi.