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“Play for Giulio Regeni”, tutte le iniziative di sensibilizzazione a Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 8 Aprile 2016 alle 16:56 | 0 commenti

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Il Comune di Vicenza comunica che domenica pomeriggio 10 aprile Vicenza si mobilità per chiedere che venga fatta chiarezza sull'omicidio di Giulio Regeni, avvenuto in Egitto a fine gennaio. Con il patrocinio del Comune di Vicenza, è infatti in programma un evento con musica e parole dal titolo “Play for Giulio” organizzato dalle associazioni Amnesty International Italia (sezione Veneto-Trentino Alto Adige), Anpi Vicenza, Lavoratori in Corso aps, Migrantes Vicenza e Non dalla guerra. A partire dalle 15, si esibiranno in centro artisti e musicisti di strada, al fine di testimoniare in musica l’importanza del rispetto dei diritti umani e della libertà.

Tra gli altri, parteciperanno i Gypsy Thief, Nicolò Apòlloni, Collettivo Orkestrada Circus ed una jam session promossa in collaborazione con il Bocciodromo Jazz Club.
L'evento principale si terrà alle 17, in piazza dei Signori, quando nella Loggia del Capitaniato, il gruppo musicale Piccola Bottega di Baltazar accompagnerà in musica la lettura di alcuni brani. La manifestazione si concluderà con la consegna al vicesindaco Jacopo Bulgarini d'Elci dello striscione con scritto “Verità per Giulio Regeni”, che verrà esposto sul balcone della Loggia del Capitaniato.
“Non possiamo per nessuna ragione abbassare la soglia dell'attenzione pubblica su questa storia ed è importante che anche la nostra città faccia sentire la sua voce – dichiara Giacomo Possamai, consigliere comunale delegato alle politiche giovanili del Comune di Vicenza, che ha collaborato nell'organizzazione dell'evento -. Non c'è ragion di Stato né relazione internazionale che tenga: un ragazzo che, come tanti di noi, era all'estero per studiare e lavorare è stato torturato e ucciso. Il minimo che possiamo pretendere è la verità su quanto è accaduto".
“Organizziamo una manifestazione musicale attorno a questa vicenda – spiega Mario Avesani, coordinatore di Play for Giulio - perché quando le persone scendono in piazza per una giusta causa e si trasformano in società, quel momento va celebrato con della musica. Cito a questo proposito Murray Perahia: 'I musicisti non solo compongono, ma pensano: a me interessa il pensiero che sta dietro la musica'”.
“Quello che è successo a Giulio non è un caso isolato – aggiunge Nicola dalla Pasqua, responsabile Amnesty International Italia - Sezione Veneto Trentino-Alto Adige -. Le parole di Paola Deffendi, mamma di Giulio, mettono il dito nella piaga di un fenomeno purtroppo comune in Egitto. Dai dati di Amnesty International, nel 2015 ci sono state 464 sparizioni forzate e 676 casi di tortura, da agosto 2015 533 casi di sparizioni forzate, di cui di 396 non si sa più nulla. La 'legge sulle proteste', entrata in vigore nel novembre 2013, autorizza le autorità ad arrestare e processare dimostranti pacifici a loro piacimento. In carcere vi sono leader di movimenti giovanili, difensori dei diritti umani e pure bambini. Si può essere imprigionati pure per lo slogan che porti sulla maglietta. Quello di Giulio non è un caso isolato ed è nostro dovere continuare a chiedere una verità accertata e riconosciuta in modo indipendente. Dobbiamo continuare a far sentire la nostra voce affinché la famiglia e le persone che gli vogliono bene abbiano giustizia”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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