VicenzaPiù - Notizie, Inchieste, Analisi su Vicenza e provincia

Riceviamo da Adriano Verlato e pubblichiamo

De minimis non curat praetor, ma io sì. Il direttore di questo giornale, sarà paziente se chi scrive queste note ritorna su piccoli problemi della città. Sembrano minimalia,' in realtà sono importanti, eccome. Partirei dalla velocità dei veicoli in città. Il Ministero suggerice i 30 km all'ora, il nostro Comune ha già detto che questa misura aumenta l'inquinamento anziché abbassarlo. A parte che sul fatto le opinioni sono discordanti, non si tiene alcun conto della sicurezza di pedoni e ciclisti.

Non è un fatto eccezionale che guidatori passino, con il loro automezzo sulle strisce a pochi centimetri da pedoni che stanno attraversando e, sempre ad un soffio, da ciclisti sulla carreggiata. In caso di contatto se la velocità è bassa i danni sono minori. Differenza non irrilevante.

Hanno inaugurato la parte novecentesca ristrutturata del Museo Chiericati. Ne sono felice, ma continua a disturbarmi, non poco, la facciata esterna dell'edificio che è, non so più da quanto tempo, coperta di tubi e plastica per lavori lontani dall'essere terminati. Mi permetto di pensare che tra impresa e direzione lavori ci siano state e ci siano delle carenze non giustificabili.

Ho militato nei Verdi che ho anche rappresentato, per un periodo, in Consiglio comunale - Amministrazione Quaresimin-, ma quello che più conta è che sono verde nell'animo. Il numero degli ecologisti, in questi anni, è aumentato in modo considerevole, ma rispetto ai 60 milioni di compatrioti siamo sempre pochi. Nonostante questo, riusciamo a dividerci anche quando non sarebbe il caso. E' di ora la diatriba tra Wwf, Legambiente e Italia nostra versus Civiltà del Verde e Out. Il motivo? La sistemazione di strada e marciapiede , in prossimità ' La Rotonda' che il Comune sta eseguendo in questi giorni. Civiltà del verde e Out sono contrari all'intervento, tout court, mentre le altre associazioni si dicono favorevoli. Sembra strano che anziché una divergenza su qualche particolare, ci sia contrapposizione totale sul fare e non fare. L'assessore Balbi, documenti alla mano, compreso i pareri della Sovrintendenza, dovrebbe aver fatto cessare il motivo del contendere, ma non è così. Sembrerebbe che la questione sia nata per un articolo di un giornalista di 'Repubblica' che dava conto di una colata di cemento accanto al prestigioso monumento palladiano. Da elementi oggettivi, sembrerebbe proprio che il bravo cronista abbia scritto a ' ragion non veduta'.

Penso già, con tristezza, alle luminarie natalizie che fra qualche giorno saranno tolte. La città sembrerà più malinconica e vuota. So che è questione di risorse, ma non si potrebbe prolungarne l'utilizzo? Magari senza gli alberi di Natale. Su questi vorrei esprimere un'opinione. Il bianco è abbastanza chic, ma poco natalizio. Si potrebbe giocare su più colori e, a questo proposito, mi offro gratuitamente a proporre alcune soluzioni. Anche sulle restanti decorazioni, si potrebbe variare un po', Ma lungi da me l'idea di interferire con l'assessorato all'arredo urbano ( è questo il settore preposto?).

Tanta gente è esasperata per le multe che fioccano per questioni di parcheggio. Buona parte sono anche giustificate, ma molte sono solo frutto di accanimento terapeutico- chiamiamolo così- e di impossibilità fisica della città di ospitare tutti i veicoli che insistono sul centro storico.I lettori che hanno la cortesia di leggermi, sanno che non ho alcun trasporto per i veicoli a motore e che, dovendo rispettare anche i desideri altrui, risolverei il problema in modo diverso da quanto fa l'amministrazione in carica. Se, comunque, la situazione attuale continua sarebbe ora di fare le pulci al Comune sui tanti posti bianchi obbligatori che mancano accanto ai blu, sul fatto che tante violazioni di sosta, in zone che ostacolano la circolazione dei mezzi pubblici, non vengono sanzionate, sul fatto che vedersi multare di 20,00 euro per aver sforato di 10 minuti su un pagamento di due ore è cosa insensata e che, sarebbe ora dirottare gli autobilisti che vengono dall'hinterland, soprattutto il sabato e la domenica, sui parcheggi di interscambio e far loro usare il mezzo pubblico per arrivare in centro. Noto spesso che i parcheggi di corso san Felice e san Biagio, hanno posti liberi anche quando ci sono giornate particolari. Quattro passi da questi parcheggi a Corso Palladio sarebbero pure utili alla salute.

Il sindaco Variati, anche nei giorni scorsi, è tornato sulla linea filobus est- ovest. Non è il piano Retis - caro e imaginifico amico mancato da poco- ma è pur sempre qualche cosa. Perché questa tratta possa, tuttavia, alleviare i problemi della città, bisogna corredarla di molte altre soluzioni che diano sollievo anche alla direttrice nord- sud. Non vedo, al momento, all'interno del Comune, persone che possano rispondere a questa esigenza. Sperem ben.