Piano casa: mille emendamenti di Bottene, uno di Variati e il Pdl entra a "gamba tesa"
Lunedi 28 Novembre 2011 alle 23:41 | 0 commenti
Dopo il pass scontato a larga maggiornza all'atto dovuto dell'assestamento di bilancio, battaglia stasera in Consiglio Comunale sul Piano Casa, approvato dalla giunta, presentato da Cangini ma la cui approvazione avverrà forse in zona Cesarini: le ore 24 di mercoledì, giorno a cui è stato rinviato il consiglio di oggi per l'approvazione, sono il termine ultimo oltre il quale varrebbe solo la legge regionale. Infatti Cinzia Bottene, Vicenza Libera, ha presentato oltre 1.000 emendamenti: "ci ho impiegato sabato e domenica a scriverli e un'ora e mezza solo per firmarli, lo scopo è farne approvare almeno due fondamentali per non invadere di cemento il centro anche se qualcun altro meriterebbe attenzione" (qui la sua intervista, ndr).
"Non ho gradito - continua la "pasionaria dei No Dal Molin - l'azione del Pdl che ha sfruttato il mio lavoro ... ma anche la proposta della maggiorazna non può rimanere intatta solo per favorire alcuni interessi quando nessun interesse si mostra per i lavoratori che in Italia perdono il lavoro: certi compromessi sono accettabili ma solo fino a un certo punto.".
Maurizio Franzina, capogruppo Pdl, però, ribadisce (qui l'intervista) che "il Piano Cangini è un'ottima mediazione ma gli emendamenti presentati, compreso quello del sindaco, ci lasciano perplessi: per noi o si trova un accordo sulla base del documento di Cangini o, avendo fatto nostri gli emendamenti Bottene inserendoli nel nostro odg che richiederebbe tempi di discussione oltre il limite per l'approvazione, scadono i termini e diventano valide solo la legge dello Stato e quella della Regione, che reputiamo ottime per garantire un rilancio dell'attività edile per quanto interessato".
Federico Formisano, il leader del Pd in Consiglio, pur non concordando con Cinzia Bottene sulla maggiore edificabilità del centro nel caso non venissero approvati i suoi emendamenti, sottolinea (qui l'intervista) che "i mille emendamenti della consigliera di Vicenza Libera sono un'azione tattica per costringere la maggioranza ad accettarne una piccola parte, di cui si fa carico in parte l'emendamento Variati. Se così non fosse il Pdl avrebbe la possibilità di sfruttare il cuneo aperto dall'azione della Bottene aprendo a un'edificazione inaccettabile. Quella da noi consentita può aiutare a rilanciare l'attività edilizia ma è attenta alle tutele del centro.".
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