Persone e non spazzatura
Lunedi 12 Aprile 2010 alle 15:49 | 0 commenti
Irene Rui, Federazione della sinistra, Prc, PdCIÂ Â Â Â Â
E' estremamente disumano l'atteggiamento delle amministrazioni comunali nei confronti delle famiglie rom e sinte, che oggi a causa dell'intolleranza sono costrette ad essere nomadi, quando invece sarebbero volentieri stazionarie. Costrette ad errare da una zona all'altra della provincia vicentina, sono cacciate come se fossero la peste, senza tenere conto delle esigenze di studio e di sosta di queste famiglie.
I comuni non dovrebbero deliberare su misure proibizioniste antibivacco per "nomadi", ma, come da legge regionale, sulle piazzole di sosta temporanea e su microaree. Farebbero senz'altro un atto di civiltà e umanamente degno.
Abbiamo in questi decenni dimenticato la nostra solidarietà verso le famiglie più povere, e verso queste persone che ci portavano le notizie dal mondo e vendevano alle donne che attendevano, le stoviglie necessarie a sostituire quelle consunte o rotte, che ci intrattenevano con i loro spettacoli erranti. Il nostro individualismo che ci porta a pensare solo ai "schei" e non agli altri, ci fa gettare nella spazzatura coloro che non ci servono più e che disgustano il decoro delle nostre città , dei nostri quartieri e la vista ai nostri cittadini.
Se questa è la civiltà del XXI secolo c'è di che vergognarsi.
Irene Rui - dip. Politiche migratorie ed etniche PRC
Federazione della Sinistra coordinamento PRC-PdCI, di Vicenza
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