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Sono per il "jobs act" gli ex sindacalisti della Cgil oggi deputati PD: insieme ad ex Cisl e Uil

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Mercoledi 26 Novembre 2014 alle 08:38 | 0 commenti

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"Sindacalisti a favore del jobs act!", con questa qualifica oggettiva sono molti i nomi di sindacalisti ora parlamentari additati da Luc Thibault, Delegato RSU/USB Greta Alto Vicentino, alla pubblica "ignominia" per aver contribuito a cancellare da politici quello che da sindacalisti avevano contribuito a creare o a difendere. E i pasionario Usb commenta: «quando la vergogna non ha più limiti!»

A cominciare da Guglielmo Epifani, ultimo segretario della Cgil, prima di quello attuale, successore dell'eurodeputato piddino Sergio Cofferati, che è stato segretario traghettatore del Pd e, contemporaneamente, presidente della commissione Attività Produttive. Due ex confederali di prima fila, continua il documento inviatoci da Luc Thibault, sono entrati nel governo di Matteo Renzi: Pier Paolo Baretta, ex Cisl, è sottosegretario all'Economia, mentre Teresa Bellanova, ex Filtea Cgil, è sottosegretario al Lavoro con delega, tra l'altro, alle Pari Opportunità. Qualche anno fa, a Cesare Damiano era andata ancora meglio: era stato lui, che proveniva dal sindacato di Corso d'Italia, ad occupare la poltrona di ministro del Lavoro. Nella partita sul provvedimento del governo Damiano ha giocato un ruolo da protagonista: è presidente della commissione Lavoro a Montecitorio. Ne fanno parte altri piddini con trascorsi nell'organizzazione di Corso d'Italia: Valeria Fedeli, già segretario dei tessili, Luisella Albanella, ex segretaria provinciale di Catania, Cinzia Maria Fontana, segretaria dei pensionati a Cremona, Marialuisa Gnecchi, segretaria generale pubblico impiego, Anna Giacobbe, segretario generale dei pensionati in Liguria, Monica Gregori, segretario funzione pubblica in Lazio. E ancora: Patrizia Maestri, segretario generale commercio, Marco Miccoli, segretario generale lavoratori comunicazione, Giorgio Piccolo, responsabile settore energia in Campania, Giuseppe Zappulla, segretario provinciale Fiom a Siracusa e Maria Grazia Gatti, segretaria provinciale di Pisa. Viene dalla Uilm, cioè dai metalmeccanici della Uil, il deputato Antonio Boccuzzi, rimasto gravemente ferito nell'incidente alla TyssenKrupp.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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