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Disertato da Cisl e Cgil incontro con Helyos. Uil: "Chi pensa ai 7 operai ex Aim Mobilità?"

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Giovedi 5 Gennaio 2012 alle 08:59 | 0 commenti

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Tutto ancora in alto mare per i sette operai della rimessa che dal 31 dicembre Aim Mobilità non ha confermato "pretendendo" che accettassero di essere assunti a tempo indeterminato dalla Helyos SpA di Barbarano che, però, dopo l'affidamento temporaneo del servizio, avrebbe avuto il diritto, nel caso non dovesse vincere la regolare gara da indire, di girarli alla ditta vincitrice o di "ritornarli" ad Aim se quest'ultima, dopo l'approvazione del piano industriale, avesse trovato il modo di reintegrarli.

Contro questa nuova invenzione dell'operaio ping pong o "usa e getta", magari gradita anche ad Elsa Fornero, che si appresta a cancellare l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, i "licenziati" insistono per una soluzione certa all'interno della municipalizzata sia "per mantenere la loro professionalità - affermava Massimo D'Angelo della Fit Cgil - sia per conservare all'interno del gruppo un'attività da non esternalizzare per iniziare a impoverirlo con una serie prevedibile di ultreriori dismissioni".

Dopo l'incontro senza esito di martedì disertato dalla Cisl era stato fissato per ieri alle 14 con la Filcams Cgil, che ha sostituito la Fit Cgil nella trattativa per il diverso contratto che si andrebbe ad applicare, e con la Uil Trasporti, che conserva con Maule la competenza per il settore Servizi, un nuovo incontro con la Helyos, rappresentata da Marcello Taglialegne, presso Assindustria Vicenza, rappresentata dalla dr.ssa Parello.

Ma all'assenza della  Fisascat Cisl (che "dichiara di non partecipare al tavolo - dice con disapprovazione Mirko Maule segretario della Uil Trasporti - dato che non hanno iscritti. Ma sull'argomento ci torneremo ...") si è aggiunta ieri inattesa quella della Filcams Cgil per cui all'incontro era presente solo la Uil Trasporti. La Proposta Helyos è rimasta invariata e Maule così ha commentato la nuova fumata nera: "I rappresentanti della Cgil, pur avendo fissato loro data e ora, non si sono presentati senza dare spiegazioni in merito.  Forse un problema cosi grande è meglio evitarlo che tentare di cercare una soluzione per i lavoratori? L'azienda tramite confindustria ha proposto un verbale per noi Uiltrasporti non sottoscrivibile. Ma, alla fine, ai lavoratori licenziati chi ci pensa?".

Il sindaco aveva detto che lo avrebbe fatto lui, ma con le modalità "secche" comunicategli da Paolo Colla. E ieri, dopo la Cisl, neanche la Filcams c'era. Cercheremo di capire di più.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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