Pendolari, Codacons: sì al contratto di servizio, ma le regioni non devono pagare
Martedi 24 Gennaio 2017 alle 18:33 | 0 commenti
In una nota esprime parere favorevole il Codacons alla proposta lanciata oggi dall'A.d. di Fs Renato Mazzoncini, di utilizzare la rete dell'alta velocità per servizi pendolari in regime di "contratto di servizio", purché tale novità non abbia costi per la collettività . "Considerato che l'offerta di treni locali, regionali e intercity ha subito una costante riduzione negli anni, a tutto vantaggio della più costosa Alta velocità , appare giusta l'idea di aprire la rete AV ai pendolari attraverso un apposito contratto di servizio - spiega il Codacons in una nota - Quello che non andrebbe bene, invece, è far pagare alla collettività tale contratto di servizio, attraverso flussi di denaro dalle Regioni a Trenitalia.
"Tale ipotesi, infatti,-continua il comunicato- permetterebbe alle Ferrovie di guadagnare non più attraverso i rincari degli abbonamenti per i pendolari, ma tramite le Regioni, e quindi con i fondi pubblici, spostando l'onere dai passeggeri all'intera collettività ".
Il Codacons ritiene dunque utile l'apertura di un tavolo con Ministero e Regioni per affrontare la questione del contratto di servizio sull'Alta Velocità , ma chiede che al tavolo possano partecipare anche le associazioni dei consumatori in rappresentanza degli utenti delle Ferrovie e dei cittadini.
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