Pedemontana bloccata dal TAR Lazio: una bella notizia di fine anno
Sabato 31 Dicembre 2011 alle 16:30 | 0 commenti
Pietrangelo Pettenò, Consigliere regionale Prc Fds - Pedemontana bloccata dal TAR Lazio: una bella notizia di fine anno che speriamo convinca Zaia ad abbandonare la sciagurata realizzazione di un'opera inutile.
Finalmente trova risposta la tesi che tanti cittadini, e per la verità poche istituzioni e politici, da tempo sostenevano e cioè che la realizzazione della Pedemontana è illegittima in quanto si basa sulla nomina illegittima dell'ennesimo commissario straordinario (qui l'anteprima de LaSberla.Net da noi subito ripresa).
Un commissario straordinario che, con la scusa di affrontare lo stato di emergenza del traffico e della mobilità nei comuni del trevigiano e del vicentino, alla fine serviva solo per approvare con modalità e tempi "da emergenza" il progetto della Pedemontana.
Una modalità , quella dei commissari straordinari di cui si è abusato e si continua ad abusare al fine di ottenere il restringimento degli spazi democratici della discussione per l'approvazione delle grandi opere che stanno devastando il nostro territorio.
Ricordo bene che in sede di presentazione del progetto della Pedemontana, in commissione consiliare regionale, avevo sollevato proprio questo aspetto senza però trovare risposta e soprattutto attenzione da parte di chicchessia.
Le amministrazioni si sono subito preoccupate a contrattare il tracciato, le curve o le bretelle trascurando però che qualcuno stava decidendo sulle loro teste e senza il loro parere.
Tanti sono ancora i dubbi su questa devastante, costosa ed inutile opera ma speriamo che questo stop che giunge dal TAR del Lazio serva a far riflettere e a far cambiare idea a chi in Regione del Veneto pare non voglia vedere o capire.
Il Presidente Zaia cambi idea: abbandoni la realizzazione di opere inutili e devastanti e avvii subito le opere per la riqualificazione del territorio veneto e per la difesa del suolo. Se non lo farà , nessuno potrà separare le sue responsabilità da quelle del predecessore Giancarlo Galan
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