PdL e bar: viglilanza pubblica e mano pesante
Lunedi 12 Luglio 2010 alle 16:56 | 0 commenti
Gruppo Consiliare PdL - Alla cortese attenzione di Luigi Poletto, Presidente del Consiglio Comunale, Oggetto : richiesta di dibattito urgente.
Imperversa da giorni su tutta la stampa la "telenovela" sulla ordinanza di chiusura di un locale pubblico in centro storico, a causa del disturbo alla quiete pubblica che, a detta dei residenti, provocherebbe.
Il tema è assolutamente delicato e concerne, in generale, la possibilità che utenti diversi degli spazi pubblici e privati possano convivere in equilibrio non arrecando disturbo gli uni agli altri.
E' questo un tema generale, che riguarda TUTTA LA CITTA' , e che deve essere gestito con equilibrio, attenzione, evitando facili demagogie, tipo quelle attuate nel comizio sopra il BARILE DI BIRRA, e con correttezza verso tutti i cittadini.
Perché le necessità e le esigenze che si confrontano sono legittime.
E' legittimo per i residenti che alle ore 11.30 della sera cessi lo schiamazzo.
E' legittimo e doveroso non vedersi lordato l'ingresso di casa con urina e vomito.
E' doveroso che una amministrazione garantisca tutto questo e non solo nelle piazzette del centro, dove abitano i potenti della città , ma nella città tutta.
Infatti come giustamente ha notato il collega Guaiti, quello che vale in centro deve valere anche ai Pomari, anche se ad oggi così non è!
E' anche giusto che, all'interno di un sistema di regole condivise, i ragazzi abbiamo i loro spazi di svago serale.
In mezzo a tutte queste cose giuste, sta il fatto che l'amministrazione non sa cosa fare per garantirle, e manda l'ineffabile Vicesindaco, che come ha giustamente sottolineato il collega Balzi, fa un po' "comune dei cittadini" ed un po' "sceriffo", lasciando in questo TUTTI BASITI per tanta ipocrisia, a fare comizi ed a indire inutili riunioni.
Il tema è semplicemente quello di garantire il controllo serale e notturno, attraverso la presenza regolare di una pattuglia della polizia locale, nei siti a rischio di disturbo (come facevamo noi) con un servizio di vigilanza notturno.
E' una cosa semplice e fattibile, basta riprendere le delibere degli assessori Sorrentino (sicurezza) e Franzina (personale) copiarle, e il problema si risolve, od almeno si attenua.
Perché è vero che ad avere comportamenti poco civili è una piccola minoranza di giovani.
E' vero che la maggioranza dei ragazzi si comporta bene.
Ma l'unico modo per intervenire, dando una risposta VERA ai residenti, che hanno perfettamente ragione nel reclamare e pretendere interventi, è di tipo preventivo-repressivo.
E tale intervento lo deve attuare la vigilanza pubblica.
E soprattutto è vero che problemi tipo quelli su cui l'amministrazione è intervenuta "con la mano pesante" (e condivido!) sono diffusi in molte parti della città , ma la mano pesante si è usata in un posto solo!
Per ristabilire quindi la certezza dell'uguaglianza dei cittadini (residenti in centro od in periferia)
rispetto agli schiamazzi ed alle lordature notturne, è opportuno che intervenga, con atto di indirizzo, il Consiglio Comunale, visto che la Giunta è in pieno marasma, e che i vari assessori interessati si guardano assolutamente in cagnesco.
Per cui la presente richiesta di dibattito è volta "semplicemente" ad approvare un ordine del giorno che :
Invita l'amministrazione a ristabilire il servizio di vigilanza notturno, nel periodo estivo, dalle ore 22.00 alle ore 4.00 per almeno cinque notti la settimana, svolto dalla Polizia Locale.
Il tutto dovrà ovviamente essere negoziato nell'opportuno tavolo sindacale (come si è sempre fatto in passato).
Tale servizio monitorerà TUTTE le aree a rischio segnalate dai cittadini.
Siamo convinti che questa semplice iniziativa riporterà la situazione perfettamente sotto controllo, come era in passato.
Maurizio Franzina, Valerio Sorrentino, Gerardo Meridio
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