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Pd, solita accesa assemblea ai Ferrovieri tra Tac, degrado e... WC

Di Edoardo Andrein Martedi 3 Marzo 2015 alle 12:48 | 0 commenti

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Il ciclo di assemblee nei quartieri della città di Vicenza, lanciate da un Partito Democratico che nel 2014 ha visto calare il numero di iscritti in città, sta riscuotendo ampia partecipazione e accesi dibattiti, tra questioni messe sul tavolo dai cittadini e risposte degli assessori presenti. Dopo gli appuntamenti a villa Lattes per la zona 6, in Centro Storico e in Riviera Berica, nella sala grande della scuola media Carta si è tenuto l'incontro nel quartiere dei Ferrovieri, uno dei più interessati dalle trasformazioni del progetto per la linea Treni ad alta capacità.

Data la presenza in prima fila degli assessori alla sicurezza Dario Rotondi, all’urbanistica Antonio Dalla Pozza, all’ambiente Cristina Balbi, della neoentrata nella famiglia del Pd assessore all’economia Michela Cavalieri, oltre a diversi consiglieri comunali, come Ennio Tosetto che ha preso la parola, tra le questioni sollevate dai cittadini dei Ferrovieri hanno avuto spazio anche il degrado ambientale del parco Retrone, il problema prostituzione, le preoccupazioni per la sicurezza, la chiusura della biblioteca di zona per mancanza di risorse economiche.

Come preventivabile, però, tema focale dell'incontro è stata la discussione sulla Tac: dopo che è stato letto un documento a firma del Comitato popolare Ferrovieri per chiedere di fermare l’iter del progetto e instaurare una reale discussione con i cittadini, i numerosi interventi sul tema sono passati da citazioni colte sulle brioches che si mangiava Maria Antonietta, regina di Francia tra 1774 e 1792, mentre il popolo preparava la rivolta per la mancanza di pane, come similitudine per i soldi disponibili per il Tac e negati per la biblioteca; fino a più “popolari” metafore per spiegare il progetto ferroviario che potrebbe cambiare il volto della città berica:

"Questi vorrebbero costruire un cesso di piccola stazione vicino a quel cesso già costruito a Borgo Berga, forse per aiutarli a vendere quei cessi di appartamenti".

Dal pubblico copiosi applausi.

E sorrisi, nella speranza di non dover piangere in futuro per un... cesso di città.

 

Di seguito il resoconto di Giovanni Rolando, storico esponente del Pd cittadino e ora responsabile regionale dell’area civatiana, che durante la serata, per regolare gli interventi del pubblico ha tentato di mantenere il controllo del microfono che gli è stato spesso “strappato” dalle mani per la voglia di partecipazione dei cittadini:

All'assemblea pubblica promossa dal PD Circolo Ferrovieri ex Circoscrizione 7 in aula magna scuola media Dino Carta  e svoltasi ieri sera, lunedì 2 marzo dalle ore 21, con una massiccia partecipazione di oltre 150 persone, sono stati trattati diversi temi: sicurezza con l'assessore Dario Rotondi; biblioteca di quartiere sempre chiusa da un anno, dalla consigliera comunale Lorenza Rizzini che è del quartiere e la tematica della scuola e istituto comprensivo 8 di Vicenza. Il tema della medicina di gruppo trattato da Emilio Rizzini e aree verdi, parco ex colonia Bedin Aldighieri da rendere fruibile ai cittadini e pubblico (ora è di proprietà dell'Ipab). Sono intervenuti oltre a Rotondi che ha fatto il punto sui problemi prostituzione e vandalismi in particolare al parco giochi di via Baracca, l'assessore Cristina Balbi sulla gestione del parco fiume  Retrone, assessore Umberto Nicolai sulla situazione scuola e sport, assessore Antonio Dalla Pozza in particolare sul tema dell'alta velocità /alta capacità nuova linea ferroviaria di Vicenza. Sono state fornite risposte alle domande e alle critiche. Tra gli intervenuti un giovane, Marco, a nome del neo costituito comitato popolare Ferrovieri (del Bocciodromo ex No Dal Molin)  che ha  illustrato il contenuto e letto un documento che, sostanzialmente, richiede la moratoria del procedimento dell'alta velocità. Il segretario del Circolo PD Ferrovieri, il giovane studente universitario Angelo Tonello, ha assicurato la trasmissione del documento al sindaco Variati con la richiesta di effettuazione, da parte dell'amministrazione comunale e sindaco, un incontro pubblico, al più presto, ai Ferrovieri sulla questione AV/AC.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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