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Da una parte Chiara Luisetto, segretaria organizzativa del Pd berico. Dall'altra Massimo Follesa punta di diamante dei democratici nella valle dell'Agno e voce tra le più critiche nei confronti della Pedemontana Veneta: il botta e risposta riportato su Vicenzapiu.com del primo maggio ha mandato in fibrillazione la base del Pd che avrebbe mal digerito «la sordina che qualcuno in alto ha cercato di appiccicare» a Follesa.

Al quale sul web come di persona sono giunti da più parti parecchi attestati di solidarietà. Ma la domanda che gira a mezza bocca fra i militanti è un'altra. Chi nella segreteria provinciale ha incaricato la Luisetto di adempiere ad un compito eminentemente politico? Il coordinatore provinciale Federico Ginato la cui segreteria al momento tace? O qualche altra personalità ancora più in alto? Che cosa dicono a riguardo la segreteria regionale e il gruppo in consiglio regionale? In realtà le contraddizioni del Pd in relazione alla Pedemontana Veneta si erano materializzate già in passato con una base contraria all'opera e il vertice favorevole pur con diversi distinguo. Però stavolta ad avere incendiato le polveri ci sono le parole testuali della Luisetto: «... Il tema è appunto la serata con il Movimento cinque stelle a Villaverla. La segreteria provinciale ti chiede di parteciparvi dopo le elezioni amministrative, quindi di rinviare la tua presenza a dopo il voto, così da non creare difficoltà alla lista Pd e al nostro candidato in corsa per le amministrative del 6-7 maggio». Parole eloquenti che rivelano l'imbarazzo del partito sulla Spv ma che allo stesso tempo mettono in forte imbarazzo la lista di Enrico Storti che da settimane si impegna sul territorio puntando appunto sulla sua natura civica.

E l'occasione è stata colta al balzo dal “Movimento Cinque Stelle” che è la terza compagine in corsa a Villaverla. Enrico Vezzaro (nella foto), uno dei candidati al consiglio comunale, nel primo pomeriggio ha diramato infatti una nota* al vetriolo nella quale non si fanno sconti: «Il Partito Democratico sembra esserlo solo a parole. È inconcepibile infatti la velata censura della quale è stato fatto oggetto Massimo Follesa, portavoce del Covepa e consigliere comunale del Pd a Trissino. I suggerimenti dei vertici del suo partito a non prendere parte ad un incontro in cui si è parlato di Pedemontana la dice lunga sul pensiero dei big di un Pd che a parole è vicino alla gente, ma nei fatti è vicinissimo alle lobby. Il fatto che si ammetta, esplicitamente poi, che parlare di Pedemontana Veneta a Villaverla possa mettere in imbarazzo il candidato Enrico Storti (iscritto al Pd ma a capo di una civica che si è presentata alle amministrative) la dice lunga, se si eccettua M5S, su chi siano i protagonisti della campagna elettorale a Villaverla. Si tratta di formazioni solo apparentemente civiche. In realtà sono le protesi elettorali di quei partiti (Pdl, Lega, Udc, Pd e altri) che nel nome dell'inciucio, da centrodestra o da centrosinistra, hanno portato la politica italiana e quella locale al punto in cui si trova, tacendo al contempo sullo scempio della Spv a Villaverla».

*Il Partito Democratico sembra esserlo solo a parole. È inconcepibile infatti la velata censura della quale è stato fatto oggetto Massimo Follesa, portavoce del Covepa e consigliere comunale del Pd a Trissino. I suggerimenti dei vertici del suo partito a non prendere parte ad un incontro in cui si è parlato di Pedemontana la dice lunga sul pensiero dei big di un Pd che a parole è vicino alla gente, ma nei fatti è vicinissimo alle lobby. Il fatto che si ammetta, esplicitamente poi, che parlare di Pedemontana Veneta a Villaverla possa mettere in imbarazzo il candidato Enrico Storti (iscritto al Pd ma a capo di una civica che si è presentata alle amministrative) la dice lunga, se si eccettua M5S, su chi siano i protagonisti della campagna elettorale a Villaverla. Si tratta di formazioni solo apparentemente civiche. In realtà sono le protesi elettorali di quei partiti (Pdl, Lega, Udc, Pd e altri) che nel nome dell'inciucio, da centrodestra o da centrosinistra, hanno portato la politica italiana e quella locale al punto in cui si trova, tacendo al contempo sullo scempio della Spv a Villaverla.

Enrico Vezzaro
candidato al consiglio comunale di Villaverla per Movimento Cinque Stelle