Parolin: "Primarie! Senza se e senza ma. Sono il distintivo statutario del Pd"
Giovedi 2 Giugno 2011 alle 11:33 | 0 commenti
Riceviamo su [email protected] da Luciano Parolin e pubblichiamo
Il Partito Democratico in questa tornata di elezioni amministrative, si è rivelato motore politico della ripresa elettorale del centrosinistra. I risultati delle elezioni amministrative segnano un importante punto di svolta per la politica regionale e nazionale. Il centrosinistra ha vinto le sfide nelle grandi città . Ci sono diversi fattori che hanno permesso questo risultato. Ma sicuramente un ruolo lo ha giocato il ricorso alle primarie.Â
Le primarie non garantiscono la vittoria elettorale, ma sicuramente sono il nostro distintivo Statutario, non farle, sarebbe favorire la sconfitta. Nelle realtà dove il centrosinistra è ricorso alle primarie aperte a tutti per la scelta dei candidati, ha ottenuto buoni risultati per coinvolgimento, mobilitazione, entusiasmo dei cittadini elettori, tesserati o meno, che intendono partecipare direttamente senza stare a guardare. Contro un centrodestra diviso e rissoso, il Partito Democratico deve opporre un modello diverso: un modello basato sulla partecipazione, sul coinvolgimento, sull'apertura della mobilitazione alla fascia più ampia possibile di elettori. I risultati positivi garantiti dal ricorso a primarie aperte confermano la necessità di attivare questo strumento per ogni fatto elettorale importante a cominciare dalle elezioni provinciali del 2012 a Vicenza. Rosanna Filippin, segretario regionale del Pd Veneto. "Servono strumenti capaci di rispondere alla voglia di partecipazione e alleanze costruite attorno a candidati credibili. E quando non è possibile sparigliare il gioco con schemi innovativi come quello di Chioggia, una sperimentazione di successo, si conferma indispensabile per il centrosinistra il ricorso a consultazioni primarie".
Per questo, chiediamo che il Partito Democratico, ad ogni livello dirigenziale, apra ufficialmente un dibattito per la convocazione di elezioni primarie (anche di coalizione) ma aperte a tutti gli elettori, in vista delle elezioni provinciali del 2012.
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