Parco della pace, stagni e falda alta
Martedi 27 Marzo 2012 alle 10:22 | 0 commenti
Guido Zentile, responsabile dipartimento ambiente, territorio e mobilità sostenibile Prc FdS Vicenza - Parco della Pace, stagni e falda alta non sono una novità di quest'anno. Da anni il movimento, il Presidio Permanente No Dal Molin afferma, e aveva previsto, che la base avrebbe avuto un forte impatto ambientale che si sarebbe riversato nella città .
I presidianti, grazie alle loro incursioni, già da qualche anno avevano potuto giudicare lo stato del Parco e della falda, ma nessuno ha voluto ascoltare il movimento, considerando gli appartenenti i soliti contrari all'opera, senza vederne le opportunità . Ma quali opportunità ? I problemi per Vicenza sono arcinoti e non si fermano alla falda e al Parco. La cementificazione e palificazione di un'area così delicata era ovvio che avrebbe portato delle conseguenze per la falda e diventasse un problema per l'assetto idrogeologico di Vicenza. Conseguenze sono infatti, l'innalzamento e la compromissione della falda, oltre l'essere la concausa dell'alluvione del novembre 2010 e delle problematiche di via Cresolella, ma ancora una volta gli amministratori non hanno voluto ascoltare i loro cittadini. Da anni i movimenti No Dal Molin denunciano le problematiche del cantiere della base USA Dal Molin, e il non rispetto delle prescrizioni regionali sulla Vinca, una Vinca tra l'altro copia-incolla e approvata dalla Regione in 9 giorni.
Noi di Rifondazione Comunista da sempre contrari a quell'opera e accanto ai movimenti No Dal Molin, quello che sta avvenendo all'interno del Parco, non ci lascia sorpresi, come gli amministratori provinciali e comunali, anzi quello che ci lascia basiti è che non si siano posti a suo tempo le questioni, che si siano fermati alle assicurazioni del commissario Costa e degli stessi statunitensi, senza pretendere e controllare (se non alla fine della cantierizzazione) il rispetto delle poche prescrizioni della Regione al progetto della base e senza preoccuparsi dello stato della falda.
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