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Palazzo Chiericati riapre ad aprile dopo due mesi per prosecuzione lavori di restauro

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 11 Gennaio 2012 alle 20:00 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Chiuso anche il museo del Risorgimento e della Resistenza fino a fine aprile per il rinnovamento dell'impianto illuminotecnico delle sale espositive e il rinnovamento dell'auditorium

Chiudono per due mesi due sedi museali cittadine, la Pinacoteca di Palazzo Chiericati e il Museo del Risorgimento e della Resistenza per consentire l'esecuzione di lavori di rinnovamento che si concluderanno nel mese di aprile. La Pinacoteca di Palazzo Chiericati dal 3 ottobre è parzialmente chiusa per proseguire con l'intervento di restauro che andrà a rinnovare completamente il sito restituendo ai cittadini un museo di moderna concezione e all'avanguardia.

Fino al 15 di gennaio rimarranno aperti, quindi, gli spazi al pianterreno che ospitano la mostra "Novecento vicentino: opere di pittura dalle collezioni dei Musei civici". Subito dopo il museo chiuderà per consentire il completamento dei lavori nell'ala Palladiana e di intervenire anche nell'ala novecentesca che attualmente ospita gli uffici. La riapertura è prevista per il 15 aprile.

"In rappresentanza delle diverse soprintendenze, l'architetto Ugo Solagni, direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici del Veneto - spiega l'assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto, ha fornito nel mese di dicembre una parere complessivo sulla struttura di palazzo Chiericati utile per proseguire e portare a compimento l'intero progetto di restauro e di recupero dell'intero corpi architettonici che costituiscono il complesso di Palazzo Chiericati. Il complesso è composto da tre elementi, la parte monumentale, quella palladiana, che si affaccia sulla piazza, a cui si affianca l'ala novecentesca, dove si trovano gli uffici, e l'ala ottocentesca retrostante al cortile che si affaccia in parte verso corso Palladio."

Nell'ala palladiana, nell'ultimo mese, il vano scale e ascensore che portavano ai piani superiori sono stati completamente smantellati e demoliti per poter realizzare in questi mesi di chiusura il nuovo sistema di collegamenti verticali. Inoltre verrà definitivamente completato il restauro dell'intera ala palladiana, comprensivo anche dei vani interrati.
Si procederà anche con la collocazione degli impianti nel cortile interno dove si sono conclusi gli scavi archeologici che hanno messo in luce il tracciato di epoca medioevale, romana e preromana, di notevole importanza per la comprensione della struttura della città.
Nel frattempo si procederà alla progettazione per l'intervento dell'ala novecentesca per la quale il Comune ha ottenuto un finanziamento regionale (POR) di 1 milione 265 mila euro, su un progetto di 2 milioni circa che verrà coperto con l'aggiunta di 800 mila euro garantiti dalla Fondazione Cariverona.
L'intervento nell'ala novecentesca consiste nello svuotamento dell'edificio per il rifacimento totale dell'articolazione interna dove verrà ospitato il ciclo pittorico della chiesa di San Bartolomeo.
In contemporanea si lavorerà per il progetto e la realizzazione dell'intervento al primo piano dell'ala ottocentesca dove saranno trasferiti gli uffici della direzione del museo.
I progetti sia per l'ala novecentesca che ottocentesca saranno curati dal Settore lavori pubblici e grandi opere del Comune.

"Per consentire una più celere esecuzione dei lavori dell'ala novecentesca e considerato che questa struttura è di scarso valore architettonico - precisa l'assessore Ennio Tosetto -, verrà utilizzato un sistema di prefabbricazione in legno. Successivamente, durante l'estate, verrà sistemata anche il primo piano dell'ala ottocentesca dove verranno poi definitivamente trasferiti gli uffici."

Oggi la giunta ha deciso di realizzare un blocco servizi igienici nella parte posteriore del cortile, nella zona della barchessa che ospiterà anche l'appartamento del custode del museo, attualmente collocato nell'ala novecentesca.

Il costo complessivo del restauro di palazzo Chiericati si aggira attorno ai circa 7 milioni di euro di cui circa 3 milioni per l'ala monumentale, 2 milioni per l'ala novecentesca (1 milione 265 mila euro finanziamento regionale-POR e 800 mila Fondazione Cariverona) e 2 milioni e 300 per l'ala ottocentesca.

Anche il museo del Risorgimento e della Resistenza verrà chiuso dal 15 febbraio e fino al 30 aprile per consentire la sistemazione dell'auditorium utilizzato per le attività didattiche e per spettacoli e inoltre verrà messo a norma l'impianto illuminotecnico di tutto il museo per un costo di circa 250 mila euro sostenuti interamente dal Comune.

"I lavori ai due musei sono stati concentrati in questo momento perché i primi mesi dell'anno possono essere considerati i più tranquilli perché in genere vedono una diminuzione di accessi - dichiara l'assessore alla cultura Francesca Lazzari -. Inoltre si è appena concluso l'anno in cui sono stati celebrati i 150 anni dell'unità d'Italia che ha visto coinvolto il museo del Risorgimento e della Resistenza in numerose iniziative. Avremo così la possibilità di avere in primavera dei poli culturali importanti completamente rinnovati."

"Dal 3 ottobre Palazzo Chiericati è stato parzialmente chiuso con una riduzione dell'offerta turistica di cui siamo consapevoli - prosegue l'assessore Lazzari -, ma che si è dimostrata indispensabile a cui abbiamo cercato in parte di sopperire con l'allestimento di una mostra sul novecento che si chiuderà proprio l'ultimo giorno di apertura del museo, il 15 gennaio.

Per i prossimi importanti lavori il palazzo resterà completamente chiuso e non potranno accedere i visitatori. Abbiamo quindi ritenuto opportuno ridurre il biglietto unico che consente l'accesso a Palazzo Chiericati, Teatro Olimpico, museo Naturalistico e Archeologico, museo del Risorgimento e della Resistenza, museo diocesano e Gallerie di Palazzo Leoni Montanari. La riduzione è pari a due euro e sarà così per questi due mesi. Da aprile l'ala palladiana del palazzo riaprirà offrendo ai vicentini un nuovo allestimento e la possibilità di percorrere anche il sotterraneo dove verrà collocata la donazione Neri Pozza."

Il biglietto unico intero, dal 16 gennaio al 15 aprile, costerà 6,50 euro (e non più 8,50 euro), il biglietto ridotto 5 euro (e non più 6,50 euro), e il biglietto family si potrà acquistare a 10 euro (e non a 12 euro). Rimarrà invece invariato il costo del biglietto per le scolaresche pari a 2,50 euro che sarà valido per l'anno scolastico al momento dell'acquisto e quindi fruibile alla riapertura di palazzo Chiericati e del museo del Risorgimento e della Resistenza.

"Con questi lavori andiamo a riqualificare due importanti realtà culturali della città che attendevano da decenni un rinnovamento con adeguamento alle norme di sicurezza - conclude l'assessore Tosetto ".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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