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Quotidiano | Categorie: Politica, Fatti

L'opposizione trasforma in "sala Gialla" la sala Collese: svista, mancato rispetto o il "giallo Dalla Rosa" è sinonimo di "verde dalla bile"? Pd mai più al Quirinale, papale e monarchico

Di Edoardo Andrein Mercoledi 25 Luglio 2018 alle 22:40 | 1 commenti

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"I gruppi consiliari di opposizione invitano alla conferenza stampa che si terrà domani (26 luglio, ndr) alle ore 12 in “Sala gialla” a Palazzo Trissino sulla recente discussione del programma del Sindaco, sugli ordini del giorno presentati e alle relative votazioni. Ringraziando anticipatamente cogliamo l’occasione per porgere i migliori saluti. Per i gruppi consiliari Otello Dalla Rosa". Questo è l'invito arrivato nelle redazioni dei giornali locali. Il rischio, però, è che di giornalisti non se ne presenti neanche uno... Dato che dal luglio del 2009 la "sala Gialla" a palazzo Trissino è stata intitolata a Gabriele Collese, ex consigliere comunale dell'Msi, il partito di Giorgio Almirante. 

La sala al "Federale" fu intitolata dall'amministrazione di Achille Variati, riservandola all'opposizione consiliare che adesso, dopo dieci anni, è il centrosinistra. Per la prima conferenza stampa il leader della coalizione, oltre che capogruppo del Partito Democratico, Otello Dalla Rosa, ripristinando il nome ... "anonimo", ha avuto una semplice svista "decennale", dopo due consigli comunali e nonostante una targa dorata all'ingresso che ne riporta la nuova denominazione?
O si tratta di uno "sfregio" dovuto all'insofferenza di alcuni "vetero compagni" nell'entrare nella sala intitolata all'esponente della destra: è questa la discontinuità col "centrosinistro" sindaco precedente Variati evocata inizialmente dal candidato di centrosinistra appena sconfitto?
Oppure il "giallo" è solo un'indicazione sulla linea di opposizione oltranzista messa in atto da Dalla Rosa nelle prime uscite, sull'onda dei cinque anni in Consiglio del Movimento 5 Stelle, ora arrivato anche al governo "giallo-verde", ma sparito dalle vicende beriche in seguito al caso della mancata presentazione della lista?
Intanto, sperando che l'invito al "giallo Dalla Rosa" non sia associabile al possibile "verde dalla bile", si potrebbe sperare in un'opposizione meno di colore e più di sostanza.
 
P.S. Si registrano, intanto, le prime reazioni nazionali al forte gesto del piddino, ex piessino, Dalla Rosa: il Partito Democratico a Roma smentisce che non andrà più al Quirinale solo perchè il palazzo fu prima dei papi e poi dei monarchi! Di questo passo, infatti, non ci andrà più solo perchè sparirà...

Leggi tutti gli articoli su: Achille Variati, Partito Democratico, consiglio comunale, Giorgio Almirante, Movimento 5 Stelle, Destra, Msi, Centrosinistra, Daniele Ferrarin, Otello Dalla Rosa, gabriele collese, sala Gialla

Commenti

Inviato Giovedi 26 Luglio 2018 alle 12:27

Collese è stato uno dei pochi che ha seguito una VERA POLITICA. Era dichiaratamente di destra. E allora? La sinistra di Rolando ex Presidente esautorato dell' Ipab cosa ha combinato? Nulla! Adesso vogliono cambiare il nome all'aula da normale a gialla a Rossa! Caro Dalla Rosa se la tua "politica" è questa siamo persi! A proposito come fa Colombara a parlare al plurale e per la Lista Quartieri al Centro cancellata nell'ignominia ? Meglio che andate in ferie: Amen.
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Commenti degli utenti

Domenica 30 Dicembre 2018 alle 13:00 da Luciano Parolin (Luciano)
In Ennesimo ciclista travolto sulle strisce pedonali, Alessandra Marobin (Pd): "il Comune si svegli"
Consigliera Marobin, tutte le cose da Lei evidenziate, sono opera del suo ex Assessore e compagno di Partito Antonio Marco Dalla Pozza Assessore alla "progettazione" di piste ciclabili e altre porcherie. A lui manderei il conto da saldare per incidenti e danni alle persone. E' ora che "finiamola." Avete perso rassegnatevi. qui IL SINDACO RUCCO NON C'ENTRA PER NIENTE. CAPITO!!!!!!!! Amen.

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]

Mercoledi 26 Dicembre 2018 alle 21:41 da fratuck
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Non sarà utile a lei dott. Parolin che di sicuro non ci abita, decine di migliaia di TIR, automobili e padroncini che passano quotidianamente per una strada appena rotabile, non è più possibile stendere i panni, attraversare la strada senza rischiare la morte, le case stanno crepando, i tempi sono cambiati e la bretella non passerà assolutamente per maddalene (ma cosa sta a dire?!), dia invece responsabilità a chi ha costruito tagliando la strada che doveva invece terminare a isola vicentina e non al moracchino lasciando Motta di Costabissara ancora in panne di traffico. I tempi sono cambiati dottore e se l'anagrafe della vita stagna nell'essere umano impressioni conservatrici, la società non le considera perchè va avanti, si industrializza e ha bisogno di infrastrutture e di sviluppo. Ultima considerazione, se è geloso di Rolando perchè vede in lui solo campagne politiche mentre si difendono i SOLI diritti dei cittadini, la preghiamo faccia considerazioni più appropriate. Saluti e complimenti per i suoi scritti.

Martedi 25 Dicembre 2018 alle 16:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Sarebbe ora che il consigliere comunale Pidino, ponesse termine alla campagna elettorale nel territorio del suo seggio Villaggio del Sole. La tiraca è iniziata, distruggerà 6 km di prateria ovest della città, ricca di fonti e sorgenti d'acqua. I cittadini di Maddalene non avranno più Pace la notte. Molta colpa per la costruzione di questa Strada è proprio del signor Rolando,dei suoi gazebo mobili e che vuol far passare questa opera VANDALICA come progetto "utile" a chi ? Non è cosa seria sig. Rolando!

Lunedi 24 Dicembre 2018 alle 14:06 da Luciano Parolin (Luciano)
In Mostra "Il trionfo del colore", Giovanni Rolando: la paura di volare di Rucco
Vorrei sapere dal C.C. Rolando cosa intende per Cultura ? Forse tarallucci, vino e sagre, o spaghetti tricolori del PD ? Il continuo (s)parlare della mostra a Palazzo Chiericati caro consigliere DANNEGGIA FORTEMENTE l'immagine della città TUTTA e fa deviare i consensi che in RUSSIA (badi bene ex U.R.S.S.) sono ECCELLENTI. A livello artistico l'evento è di alta Valenza culturale, COMPITO di Tutta la Cittadinanza fare il possibile per propagandare l'iniziativa senza farne UN CASO PARTITICO come fa Lei da sempre. Meno Gazebo + Partecipazione! E così sia. Amen.
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