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Otello Dalla Rosa: "sarò io il responsabile della sicurezza"

Di Note ufficiali Lunedi 4 Giugno 2018 alle 18:11 | 0 commenti

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“Ci sono quattro temi strategici - è l'incipit di una nota stampa di Otello Dalla Rosa che pubblichiamo - per la Vicenza di domani. Sono quelli su cui abbiamo riflettuto di più, lavorato di più, discusso di più, e che non a caso abbiamo posto al centro della nostra campagna elettorale. Sicurezza; ambiente e qualità della vita; sociale e quartieri; sviluppo economico, lavoro, formazione e cultura: sono queste le quattro sfide attorno a cui si gioca il futuro della nostra città e saranno questi i temi al centro delle politiche che attueremo per la nostra città”. 

È stata questa la premessa da cui è partito il candidato sindaco Otello Dalla Rosa nel presentare i punti attorno ai quali sarà organizzata quest’ultima settimana di campagna elettorale. Ambiti d’intervento sui quali sono stati prodotti messaggi e materiali dedicati e che ora vengono presentati in modo organico. A partire dal tema della sicurezza, che è tra gli aspetti sui quali sin dalla serata di lancio della campagna elettorale Otello Dalla Rosa si è maggiormente concentrato.
“La sicurezza è un problema che si può risolvere solo con un approccio tipicamente manageriale: individuando le migliori soluzioni tecnologiche di supporto, guardando alle esperienze delle più avanzate città del mondo, migliorando il coordinamento e la gestione delle risorse esistenti e la collaborazione tra i diversi soggetti impegnati ogni giorno sul campo: per questo io ci metto la faccia e terrò personalmente la delega alla sicurezza. E non sarà solo simbolicamente: salirò sulle volanti della polizia ogni volta che sarà necessario”. Ha spiegato il candidato sindaco Otello Dalla Rosa ricordando poi alcune delle misure che intende adottare. 
“La tecnologia può farci fare un concreto salto di qualità nella sorveglianza e nella prevenzione. Doteremo la polizia locale di body cam e metteremo a disposizione di ogni cittadino un app di emergenza grazie alla quale con un semplice click del proprio telefono si potrà chiedere il soccorso della polizia. Doteremo la città di sistemi di controllo dei varchi di accesso, in grado di riconoscere auto senza assicurazione o rubate, e di 100 telecamere intelligenti, capaci anche di riconoscimento facciale, da piazzare in tutti i luoghi dove si segnalano problemi di degrado con funzione di monitoraggio, di dissuasione, di repressione, oltre che di prevenzione per l’antiterrorismo. Grazie al completo rifacimento dell’illuminazione a led ridaremo inoltre luce ai luoghi oggi bui del centro e dei quartieri, dove reintrodurremo anche la figura del vigile di quartiere. Tutto questo verrà accompagnato da un potenziamento dell’organico della polizia locale con assunzioni di 8-10 nuovi vigili l’anno, fino alla copertura dell’organico previsto”.
E proprio alle zone della città che oggi presentano situazioni di criticità sarà dedicato uno dei primi atti dell’amministrazione Dalla Rosa che, nel piano sicurezza e antidegrado, indicherà le linee di indirizzo su degrado e sicurezza urbana con le misure per trasformare i “luoghi del degrado” presenti in città in luoghi della quotidianità con l'obiettivo di restituzione ai cittadini dei loro spazi. 
Le misure prevedono in particolare aumento della sorveglianza, anche con camper attrezzati della polizia locale e passaggi notturni mirati, interventi di pulizia, presenza di unità di animatori di strada, apposite ordinanze di vendita e consumo bevande alcoliche, attività di riprogettazione urbana, passaggi di pattuglie antidegrado, custodia fissa nei parchi,    Sotto particolare attenzione finiranno ad esempio Campo Marzo (con il presidio fisso della polizia, tra le altre misure), l’area della stazione, corso San Felice, viale Verona, viale San Lazzaro, i portici di Monte Berico e i sottoportici di piazza delle Poste e di Palazzo Chiericati, l’area della chiesa vecchia di Araceli, contrà Torretti, rione Barche, le gradinate dello stadio Menti, via Gorizia, viale Milano/Torino, l’ex Borgehesi e Pontara Santa Libera. 
“Un intervento concreto, deciso e mirato – ha spiegato Dalla Rosa -. Per questo motivo procederemo al potenziamento delle pattuglie antidegrado e all’istituzione di squadre di operatori a metà tra sociale e sicurezza urbana, alla creazione di un Osservatorio per la sicurezza, con la partecipazione della realtà del territorio a partire dai comitati di quartiere, e a un sempre maggiore coordinamento con i comuni contermini per ragionare come ‘città vasta’ ed efficientare la capacità di risposta ai problemi del territorio. 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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