Quotidiano | Categorie: Politica, trasporti

Osservazioni TAV/TAC, NCD interviene sugli espropri

Di Emma Reda Lunedi 5 Gennaio 2015 alle 22:10 | 0 commenti

ArticleImage

I consiglieri comunali del Nuovo Centrodestra Veneto Autonomo, Lucio Zoppello e Dino Nani intervengono sulla vicenda della progettazione della TAV nel tratto vicentino in particolare sul tema degli espropri a difesa dei cittadini e sulle cosiddette "interferenze". Di seguito pubblichiamo il comunicato dedicato a questa seconda fase dell'analisi realizzata dal gruppo politico presente in Consiglio comunale a Vicenza.

TAV/TAC Osservazioni Studio di fattibilità

PREMESSA
Sulla scorta delle informazioni acquisite nelle 5 sedute della III^ Commissione Consiliare "Territorio" sinora convocate, grazie ai contributi forniti dai comitati nel corso delle loro audizioni, e analogamente per le osservazioni presentate dai singoli cittadini, il gruppo consiliare del NCD presenta una serie di proposte-osservazioni su alcuni specifiche e prioritarie scelte ipotizzate dallo studio di fattibilità.

PROPOSTE

2) ESPROPRI / "INTERFERENZE"
- NUOVE PREVISIONI PUNTUALI NEL PI, analoghe a quelle previste dall'art. 61 delle NTO per le esigenze familiari, a favore dei proprietari residenti in edifici che "interferendo" con la nuova infrastruttura e/o le opere complementari sono destinati alla demolizione, e che vogliono continuare ad abitare nei loro quartieri o frazioni conservando i legami affettivi e sociali derivanti dalla lunga appartenenza ad una specifica comunità; tali previsioni potranno essere singole ma anche plurime proprio in considerazione delle caratteristiche degli immobili demoliti.
- INDENNIZZI ADEGUATI anche per quelle aziende che risultassero impossibilitate a proseguire la loro attività a causa della nuova infrastruttura e/o delle opere complementari pur non essendo state considerate come "interferenze" e anche per quelle proprietà, in particolar modo residenziali, che risulteranno estremamente penalizzate dalla aumentata vicinanza con la nuova infrastruttura; in tal senso devono essere oggetto di adeguato indennizzo anche tutte quelle proprietà immobiliari che risulteranno all'interno della nuova fascia di rispetto ferroviario certamente danneggiate non solo dal punto di vista della qualità della vita dei residenti ma anche dai significativi deprezzamenti che queste loro proprietà subiranno.
- MAGGIOR NUMERO DI EDIFICI DESTINATI ALLA DEMOLIZIONE in quanto la base cartografica utilizzata non risulta aggiornata, in particolare ad esempio sull'area di sedime individuata per la realizzazione della nuova stazione "VI Fiera" non risulta indicato un grosso complesso residenziale/commerciale/direzionale, e altresì le fasce di occupazione necessarie alla nuova infrastruttura, come per il tratto verso est, parrebbero coinvolgere un numero maggiore di edifici e conseguentemente porterebbero a maggiori oneri per i espropri e conseguenti indennizzi;

Leggi tutti gli articoli su: Tav, Lucio Zoppello, Tac, Dino Nani, Espropri, ncd

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network