Nuovi cartelli turistici e l'acquedotto romano di Lobia in stato di degrado e abbandono
Venerdi 6 Dicembre 2013 alle 15:36 | 0 commenti
Riceviamo da Sandro Guaiti, Elio Tessarolo, Alfredo Gregori e pubblichiamo - In questi giorni, la stampa locale riferisce che l'Amministrazione comunale ha deciso l'installazione di nuovi cartelli stradali di segnalazione turistica al fine di rendere più agevole l'individuazione dei monumenti da parte dei turisti. Il nostro passato lascia tracce e memorie che arrivano fino a noi.
Certo, Vicenza non è Roma ma forse sarà capitato a chi bazzica per il centro, di essere interpellati da turisti con la richiesta: "Scusi, sa dirmi dove si trovano gli archi dell'acquedotto romano?"
In città nessuna indicazione permette di capire dove il turista deve dirigersi perché non ci sono indicazioni sufficienti per raggiungere la frazione di Maddalene (Lobia), dove in effetti si trovano da circa 2000 anni i resti di tale manufatto. Resti che hanno resistito alle intemperie del tempo e che però oggi si trovano in uno stato di degrado ed abbandono. Proprio per questo, non lasciamo che anche questa parte dell'immenso patrimonio storico - artistico e culturale  italiano resti nel degrado e dimenticata.
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