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Nuova tangenziale, studi del traffico di Autostrade e Anas a confronto

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 12 Giugno 2014 alle 16:53 | 0 commenti

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Cristiani per la pace - Nel comunicato del 25.02.2007 del Consiglio Pastorale Diocesano sul caso Dal Molin è stato chiaramente indicato “l'impegno a vigilare”. Il 10 giugno, dalle 14,30 alle 17,30, presso il Palazzo degli Uffici di palazzo Biade abbiamo partecipato all'incontro sull'analisi dei dati del traffico sulla tangenziale fra tecnici di ANAS, consigliere delegato Rossi, Ing. Galiazzo e rappresentanti di Italia Nostra, Legambiente Civiltà del verde, Comitato bretella Biron, Comitato Pomari, Cristiani per la pace.

In accordo con Anas e amministrazione di Vicenza l'incontro è stato interamente registrato.

A seguito di quanto prodotto da Anas abbiamo poi provveduto ad una nostra rielaborazione dei dati sul traffico (vedi tabelle allegate) relativi al primo tratto della tangenziale di Vicenza (ex variante alla SP46) utilizzando lo Studio del Traffico di Autostrade e la tabella Flussi Veicolari proiettata da Anas il 10 giugno (vedi allegato).

I tre progetti definitivi fin qui realizzati da Autostrade SPA hanno già un costo molto ingente per la collettività: un milione di euro (fino al 3.5.2012), ufficiosamente già lievitati a due milioni e passa di euro (dicembre 2013) che, grazie ai fondi già stanziati per ANAS, potrebbero potrebbero superare i 5 milioni di euro per una infrastruttura di soli 5,3 km. La funzione dello studio del traffico è di dimensionare correttamente l'infrastruttura (a 2 o 4 corsie; con o senza cavalcavia; sottopassi, ecc.). Studi del traffico non affidabili, produrranno infrastrutture inefficienti;

Dalla rielaborazione dei dati ricaviamo le seguenti osservazioni:

  1. i dati sul traffico di Autostrade e ANAS esprimono che, in meno di tre anni, dal 2011 a marzo 2014 risulterebbe una diminuzione del traffico rilevato di -22,2% su strada Pasubio (da 33.437 a 26.022 veicoli) e di – 38,7% su viale del Sole (da 68.080 a 41.703 veicoli);

  2. all'apertura della tangenziale (v. tabella n. 5) sull'innesto di viale del Sole, Autostrade prevede un traffico giornaliero di quasi 75.000 veicoli, mentre ANAS ne prevede nella soluzione – estremamente impattante - con cavalcavia 57.429 (-23%) o 53.296 (- 28,6%) nella soluzione con rotatoria a raso;

  3. i dati di Anas pur “ridimensionando” significativamente i volumi di traffico di Autostrade alla base del progetto definitivo – recepito tale e quale - confermano le scelte strutturali (sottopassi con possibile ampliamento a 4 corsie, cavalcavia su via del Sole) e ne introducono altre ancora più impattanti (ad es. cavalcavia sulla SP46).

Le previsioni sul traffico fatte da Anas per il 2018 sono il risultato dell'inserimento delle tre rilevazioni effettuate a marzo nello Studio del Traffico di Autostrade che è composto da una Relazione Generale di 118 pagine (oltre ad altri 48 elaborati) che, come diligentemente preso nota dall'ing. Carbone di Anas durante l'incontro del 10 giugno, nel rapporto tecnico del 19/09/2012 della società di validazione SICIV SRL risulta essere composto di 105 pagine (anziché 118). A pagina 5 dello stesso rapporto messo a disposizione dei Comitati dalla Provincia di Vicenza risulta anche che “gli elaborati ricevuti inerenti lo Studio del traffico non sono firmati dai progettisti”.

Gli studi del traffico di Autostrade vanno – a nostro avviso – pertanto attentamente valutati, specie da chi ci amministra. In tutti i passaggi approvativi dei quattro progetti “definitivi” a partire dal 2007 sono stati costante oggetto di osservazioni da parte dei cittadini e comitati che hanno evidenziato gravissimi difetti e/o lacune e/o negligenze (v. anche dossier sulla tangenziale pubblicato sul blog di OUT Vicenza).

Infine, il 10 giugno abbiamo appreso dal consigliere delegato Rossi che il 24 giugno verrà avviata la Conferenza dei Servizi e da Anas che nel 30% di osservazioni non ancora contro dedotte rientrano tutte quelle dei portatori di interessi diffusi quali ad es.: Italia Nostra, Coldiretti, Civiltà del verde, e dei comitati di cittadini (Bretella Biron, S. Giovanni, ecc.).

Ancora una volta ci chiediamo: ma lo scopo di questa infrastruttura è per davvero “finalizzato ad armonizzare l’ampliamento dell’insediamento militare statunitense con le esigenze della comunità vicentina” ?

Leggi tutti gli articoli su: autostrade, bretella, tangenziale, Base Usa, Anas

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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