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Filippo Zanetti, Vicenza Capoluogo  -  Invitereste mai un ospite ad una cena a casa vostra per poi farlo sentire a disagio?
Bhe, è quello che è successo oggi in consiglio comunale. Con i capigruppo si era deciso, su spinta proprio di Cinzia Bottene che rilanciava un'idea di Rolando, di invitare il Vescovo Nosiglia in Consiglio Comunale per un saluto ufficiale prima della sua partenza per Torino. Un Saluto, non un confronto o un dibattito. Doveva essere quella si dice una "cortesia istituzionale".

Una decina di militanti del movimento No Dal Molin, compresa la consigliera Cinzia Bottene, hanno aspettato che in Vescovo iniziasse a parlare per inscenare una protesta con dei cartelli, alcuni anche con scritte pesanti, che gli rimproverano la tiepidezza della sua posizione sulla costruzione della nuova base.
Bella imboscata cara Cinzia, insisti per invitare il Vescovo per preparagli la sorpresina! Che maleducazione, che brutta figura, che slealtà.
Vorrei sapere cosa è servita alla città questa messa in scena. Ha fermato i lavori della nuova base? Ha convinto qualche vicentino in più ad essere contrario alla base? Ha contribuito a riappacificare il clima della città? No... forse è servito a qualcuno per togliersi un sassolino dalla scarpa, ma ai più a cogliere l'inopportunità del gesto, e a screditare tutto il movimento. Bella soddisfazione!
Sono sempre stato (e non ho cambiato idea) contro la nuova base, ho sempre ammirato e sostenuto le iniziative contro la base, a partire di preti No Dal Molin e dalla rete famiglie per la pace. Non ho condiviso alcune delle posizioni di Nosiglia, ho avuto anche l'occasione di farglielo notare in qualche confronto pubblico. Ma oggi proprio non si doveva fare. Un gesto che non rispetta i ruoli e le istituzioni che oggi si sono salutate. Non capisco chi si ostina a voler dividere invece che riunire e riconciliare gli animi di questa città!