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Nomina del presidente Cisa, Variati e Mariani: forzatura incomprensibile

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 2 Luglio 2014 alle 14:35 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - “Ieri al Cisa si è verificata una forzatura incomprensibile del Cda che ha escluso due soci da scelte importanti per il futuro dell’ente”. È il commento del sindaco Achille Variati e del presidente della Camera di Commercio Paolo Mariani sulla nomina del presidente del Centro internazionale di studi di architettura Andrea Palladio avvenuta ieri sera.

“Il problema non è certo la figura di Lino Dainese, stimato imprenditore le cui doti non sono certo in discussione – spiegano Variati e Mariani –, ma il metodo utilizzato per la nomina. Ieri, prima della riunione del Cda, con una lettera condivisa tra Comune e Camera di Commercio era stato chiesto al Consiglio di amministrazione di rinviare la nomina del presidente poiché non c’era ancora stata l’occasione di un confronto fra i soci dopo le dimissioni volontarie dell’ex presidente Lia Sartori. Un confronto che reputavamo e reputiamo assolutamente necessario per discutere, prima ancora della figura del presidente, del futuro del Centro, delle sue risorse, dei programmi e degli sviluppi, anche e soprattutto in considerazione del fatto che per statuto è stata cancellata l’assemblea dei soci e alla luce dell’ultimo bilancio 2013 dell’ente che è risultato negativo. In contrasto con questa ragionevole richiesta di rinvio a dopo il confronto fra i soci, ieri è avvenuta comunque la nomina del presidente che poteva essere condivisa e unitaria. Ora è necessario capire se Comune e Camera di Commercio sono soci graditi e necessari all’interno del Cisa”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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