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Noi non mettiamo le mani nelle tasche degli italiani: una frase ripetuta ...

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 16 Dicembre 2010 alle 13:29 | 0 commenti

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Riceviamo da Giorgio Langella e pubblichiamo.

"Noi non mettiamo le mani nelle tasche degli italiani". Quante volte ho sentito Berlusconi o qualche suo fedele ministro pronunciare questa frase. Ho spesso pensato che fosse una forma di propaganda, una "bugia preventiva", ma poi ho capito che non è così. Me ne sono fatta una ragione: lorsignori non hanno mentito. Semplicemente si "dimendicavano" di specificare a quali italiani si riferivano.

Ho capito rileggendo una dichiarazione di Berlusconi del maggio scorso in una telefonata a Belpietro durante la trasmissione "Mattino 5". Una "folgorazione". Rivolgendosi agli industriali per tranquillizzarli, Silvio Berlusconi sosteneva: "non abbiamo messo le mani nelle tasche degli italiani". Diceva la verità. Infatti il suo governo non ha fatto pagare le tasse ai ricchi, a chi evadeva ma, in compenso, ha fatto aumentare la pressione fiscale su chi le tasse le paga tutte e subito. Ai lavoratori e ai pensionati in primo luogo. I dati di questi giorni sono lì a dimostrarlo.

Secondo i dati OCSE la pressione fiscale è salita, nel 2009, al 43,5% del Pil (+0,2% rispetto al 2008,). Secondo una recentissima indagine l'evasione fiscale annua viene stimata in 159 miliardi di euro (+10,1 % nei primi 11 mesi del 2010) ed è fatta soprattutto dagli industriali (32,8%) e nel nord-ovest (29,4%).

In compenso e perché c'è carenza di denaro (lo affermano sempre lorsignori) vengono tagliati gli investimenti per la scuola pubblica, la sanità, i trasporti. Tutti quei servizi che servono soprattutto ai lavoratori e ai pensionati. A quelle categorie, cioè, che le tasse le pagano tutte e subito. A lorsignori questo non importa. A quelli che hanno le tasche piene di denaro e a chi ha la necessità di ricordare loro che le loro tasche non saranno toccate importa solo guadagnare tanto e subito o mantenere il potere tutto e per sempre.

A proposito, anche in Veneto "lorsignori" si danno da fare. In effetti gli stessi che governano a Venezia da oltre 15 anni sono gli stessi che occupano le poltrone del governo a Roma e che hanno governato quasi 8 degli ultimi 10 anni. Sono coerenti. È di ieri la notizia che, nel bilancio regionale appena varato, ci sono "tagli dolorosissimi". Il 25% in meno al trasporto pubblico locale, il 50% in meno al sociale e alla formazione lavoro. Di chi è la responsabilità? Di "Roma ladrona"? Ma, quelli che occupano le poltrone che contano a Venezia e a Roma, non sono gli stessi? Zaia e soci, così come Berlusconi, Bossi, Tremonti e soci si assumeranno qualche responsabilità? Ne dubito, è gente che, abitualmente, dà la colpa agli altri. Non importa a chi, basta che siano "gli altri".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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