Quotidiano | Categorie: Politica, Fatti

No ai fascisti nelle nostre città, Potere al Popolo! Vicenza: presidio antifascista il 31 marzo a Thiene per nuova sede di Casa Pound

Di Note ufficiali Venerdi 30 Marzo 2018 alle 19:41 | 4 commenti

ArticleImage

L'assemblea territoriale di Potere al Popolo! Vicenza aderisce convintamente ad un presidio antifascista organizzato dalla sezione provinciale dell'ANPI e previsto per sabato 31 marzo, dalle ore 15.00, in piazza Chilesotti a Thiene (foto d'archivio). E' prevista una raccolta di firme sotto l'appello nazionale "Mai più fascismi", promosso da 23 associazioni, organizzazioni, forze politiche e sindacali democratiche e antifasciste. Risponderemo democraticamente alla provocazione di Casa Pound, che per sabato ha programmato l'inaugurazione della propria sede provinciale in un altro luogo della città.

A dichiarare l'essere fascista di Casa Pound non siamo noi, ma è Simone Di Stefano, il massimo rappresentante nazionale di quel movimento. Recentemente, a Pavia, ha affermato: "Siamo fascisti e pensiamo all'interesse della nazione": a gennaio, al giornalista che gli chiedeva "E il fascismo cos'è per lei?" ha risposto: "Un grande padre, severo e giusto. E responsabilizzante".
Rispondere a queste idee e alle conseguenze che esse comportano (razzismo, odio contro il diverso, culto della forza e dell'uomo forte) è doveroso, da parte di antifasciste e antifascisti, in nome della Costituzione repubblicana e di coloro che, come Giacomo Chilesotti, hanno combattuto contro il fascismo e il nazismo e sono morti sotto i colpi nazifascisti.
La risposta ai grandi problemi e alle inaccettabili disuguaglianze che attraversano la nostra società non risiede e non può risiedere nella ricerca del capro espiatorio, come vogliono far credere i movimenti neofascisti e come già avvenuto in passato.
Saremo sempre al fianco di chi lotta quotidianamente per togliere spazi e agibilità alle formazioni neofasciste, per pretendere senza se e senza ma l'applicazione della XII disposizione transitoria e finale e la loro immediata illegalizzazione. Il fatto che il PD, pur proclamandosi antifascista, in questi anni di governo non abbia fatto nulla per togliere finanziamenti e legittimità a queste organizzazioni, la dice lunga sul loro ruolo al servizio degli interessi delle classi dominanti, e sull'utilizzo politico che poi ne viene fatto: tenere artificialmente in vita i fascisti serve a sventolare il pericolo eversivo di destra per proporsi come forza responsabile agli occhi della maggioranza della popolazione.
Per questo esigiamo la promozione di una nuova stagione di giustizia sociale che contrasti il degrado, l'abbandono e la povertà, oggi brodo di coltura che alimenta tutti i neofascismi. Per questo invitiamo le istituzioni pubbliche, e ogni loro articolazione territoriale, a manifestare pienamente la natura antifascista dello Stato democratico e repubblicano, impegnandosi in particolare sul terreno della formazione, della memoria, della conoscenza e dell'attuazione della Costituzione.

Potere al Popolo! Vicenza


Commenti

Inviato Sabato 31 Marzo 2018 alle 10:03

Purtroppo anche nella cosiddetta giustizia sociale albergano i semi del totalitarismo antidemocratico.
Inviato Sabato 31 Marzo 2018 alle 13:36

A me piacerebbe tanto capire chi sono i fascisti oggi!
Inviato Sabato 31 Marzo 2018 alle 13:37

A me piacerebbe tanto capire chi sono i fascisti oggi!
Inviato Lunedi 23 Aprile 2018 alle 18:58

Forse più che di fascisti sarebbe giusto parlare di totalitari e a questa qualifica non sfuggirebbero certo coloro che si richiamano al popolo, dimenticando quanto contro il popolo è stato compiuto a partire dalla rivoluzione comunista nel 1917.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network