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Morti sul lavoro, il Veneto al quarto posto nazionale: la metà delle vittime nei campi

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 9 Settembre 2013 alle 12:03 | 0 commenti

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Vega Engineering - Da gennaio ad agosto sono 32 i lavoratori che hanno perso la vita a Nordest con una tragica media di 4 vittime al mese. Questo il dramma che emerge nell’ultima indagine dagli esperti dell’Osservatorio Sicurezza sul lavoro di Vega Engineering sull’emergenza morti bianche. E lo scenario peggiore è quello del Veneto dove le vite spezzate nei primi otto mesi dell’anno sono state 22.

Un bollettino di morte che porta la regione ad occupare il quarto posto nella graduatoria nazionale alle spalle di Lombardia (40 vittime), Emilia Romagna (35), e Sicilia e Campania (24). In tutto i morti sul lavoro in Italia sono stati 317.

Intanto in Friuli Venezia Giulia si contano 5 decessi sul lavoro come in Trentino Alto Adige.
A Padova, Treviso e Belluno il maggior numero di morti in Triveneto (4 vittime registrate in ciascuna provincia); seguite da Rovigo, Verona e Trento (3); da Venezia, Vicenza, Pordenone e Bolzano (2); e da Gorizia, Trieste e Udine (1).

Continua a crescere il numero di morti nel settore agricolo: la metà di tutte le vittime rilevate a Nordest; segue il settore delle costruzioni (15,6 per cento delle vittime). Unico dato positivo nell’indagine di Vega Engineering è il decremento della mortalità rilevato rispetto allo scorso anno (-36 per cento. Ad agosto 2012 erano 50 i decessi rilevati).

Sul fronte del tasso di mortalità, invece, la provincia in cui il dato risulta essere più elevato a Nordest è Belluno (ottava a livello nazionale).
Per incidenza di mortalità rispetto alla popolazione lavorativa a Nordest, vale a dire il rischio di mortalità, il dato peggiore giunge dal Trentino Alto Adige con un indice pari a 10,5, ma comunque inferiore alla media nazionale di 13,8. Tutti i dati sono disponibili sul sito www.vegaengineering.com.

Il decesso per schiacciamento avvenuto in seguito alla caduta di oggetti pesanti è la principale causa di morte (31,3 per cento dei casi), seguita dal ribaltamento di un veicolo, mezzo in movimento (21,9 per cento) e dalla caduta dall’alto (15,6 per cento). Quasi il 30 per cento delle vittime a Nordest aveva più di 65 anni.

I dati sopra citati sono disponibili attraverso la pubblicazione mensile sul sito www.vegaengineering.com. Inoltre settimanalmente vengono pubblicate le notizie dei casi rilevanti di Infortuni mortali sul lavoro riportate dalle principali fonti dei mass media sulla pagina facebook www.facebook.com/OsservatorioSicurezzaLavoro.

Ci auguriamo che il comunicato e le tabelle statistiche possano diventare un utile strumento di lavoro per Voi e che possano trovare diffusione al fine di contribuire a diffondere la cultura della sicurezza tramite una diffusa sensibilizzazione.

N.B: le nostre elaborazioni  rilevano gli incidenti mortali verificatisi in luogo di lavoro ordinario e quindi sono esclusi quelli in itinere e quelli dovuti alla circolazione stradale.

Leggi tutti gli articoli su: nordest, Morti, Morti sul lavoro, Vega engineering

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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