Moretti si "scopre" renziana. E svolazza ancora tra le gaffe a Servizio Pubblico
Giovedi 13 Febbraio 2014 alle 23:34 | 1 commenti
Alessandra Moretti, arrivata in Parlamento in quota tra le nominate da Pierluigi Bersani, che l'aveva nominata addirittura tra le sue portavoci salvo trovarsela contro alle prime votazioni alla Camera quando l'ex vice sindaco di Vicenza annusò che l'aria cambiava, stasera, dopo alcuni tentativi falliti, si è "scoperta" non fisicamente ma renziana.
Oltre al suo comunicato di oggi a dircelo è stata lei stessa stasera durante "Servizio pubblico".
Ma se Sandrina politicamente cambia ed è femminilmente e stupendamente volubile (d'altronde bellezza, sorrisi e favella non le mancano per conquistare prima mariti e poi anche personaggi televisivi alla Giletti), non cambia per la quantità delle sue gaffe (qui alcune precedenti)
Un paio le ha fatte pure stasera davanti a Santoro e a milioni di italiani.
La prima rinfacciando al senatore e giornalista Augusto Minzolini di essere stato eletto anche lui nella passata legislatura con il porcellum (Minzolini le ha risposto con un sorriso alla Merkel&Sarkozy facendo intendere che lui nella passata tornata era in Rai e non in Parlamento dove è appena entrato all'insaputa solo di Moretti).
La seconda rispondendo a una domanda di Michele Santoro, prodromica a una provocazione dialettica.
Al conduttore e giornalsita che le chiedeva discorsivamente "quanti sono i parlamentari del Partito Democratico?" la "buona" Alessandra sgranava gli occhi, frugava visibilemente nel cervello e, dopo qualche secondo di indugio in cui sembrava una bella bambina che faceva i conti a mente, se la cavava così: "tanti".
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