Moretti: nuovi servizi mensa, aumenti contenuti
Mercoledi 4 Agosto 2010 alle 15:46 | 0 commenti
In una conferenza stampa tenuta nel dopo giunta il Vice Sindaco, nonchè assessore all'Istruzione, Alessandra Moretti, ha aggiornato la stampa e tramite quella le famiglie sullo status quo delle mense e dei trasporti scolastici. "E' stata chiusa ieri - ha esordito Moretti - la gara pubblica per l'assegnazione del servizio mensa per le scuole primarie e secondarie di primno grado. Se l'è aggiudica l'Associazione temporanea d'impresa (partecipante unico, n.d.r.) costituita tra la Serenissima Ristorazione, la Camst e l'Euroristorazione".
"I pasti - ha proseguito Alessandra Moretti - sono 388.000 e l'importo di aggiudicazione è di 2.120.000 euro. Nell'importo è compreso un servizio aggiuntivo che abbiamo dovuto richiedere perchè i forti tagli al personale scolastico, prima della Gelmini, ora anche della manovra, impediscono al personale Ata di somministare i pasti per non trascurare altre mansioni contrattuali quali la pulizia delle scuole l'assistenza, la sicurezza".
"Per questo motivo nel bando pubblico - ha continuato l'assessore all'istruzione - abbiamo dovuto richiedere anche la somministrazione dei pasti stessi. Se oggi un pasto costava 3,90 euro con una spesa reale di 4,26 euro, la differenza di 36 centesimi era coperta dall'Amministrazione. Con la necessità della somministrazione il costo reale è salito di 1,20 euro ma farò di tutto, questo è un mio impegno considerate le difficoltà economiche delle famiglie, perchè l'aumento del costo, tra l'altro fermo da 5 anni, rimanga entro 1 euro. C'è da dire anche che la composizione organolettica del pasto è stata determinata in linea con le disposizioni ministeriali e con i pareri della Auls e della pediatra dei nidi. Ho ottento, infine, che alcuni alimenti, come pomodori e legumi fossero rigorosamente biologici!".
"Le nostre tariffe - ha sottolienato Moretti - erano e, immagino, rimarranno le più basse del Veneto (ad esempio a Padona un pasto costava 4,87 euro contro i nostri 3,90 euro), ma è ora che tutti capiscano che la manovra, tagliando le risorse dei comuni, tocca anche le tasche dei cittadini!"
"Per le scuole dell'ìnfanzia, comunali e statali, - ha concluso la sezioen 'pasti ' il vice sindaco - l'andamento sarà lo stesso per i costi del personale Ata, che comunque è a carico del Comune ma che in questo potrà fornire il servizio di somministrazione, grazie anche ai corsi effettuati in Regione e il relativo attestato di idoneità ottenuto da chi opera nella cucina centrale del Comune in Via Goldoni".
"Per il servizio trasporti - è l'ultima considerazione di Alessandra Moretti - devo dire che abbiamo risposto alle richieste delle famiglie mantenendo il numero di linee, ma aumentandone il numero di punti di raccolta col conseguente aumento dei km percorsi.  Per ora le tariffe rimangono invariate (25 euro al mese) ma indiremo entro ottobre una gara pubblica per l'assegnazione del servizo con l'obbligo di adeguare i mezzi alle misure di sicurezza. E questa richiesta/necessità potrà portare a delle variazioni tariffarie"
Chiari i messagi del vice sindaco: al di là della pubblicità delle gare e del miglioramento della qualità dei servizi di mensa e di trasporto, i tagli governativi, anche quelli che non toccano direttamente i cittadini, li penalizzano per il tramite dei nuovi costi che il Comune deve in buona parte girare su di loro per l'assoluta mancanza di fondi a copertura".
A meno che non vengano attuate a breve quelle misure compensative, tipo l?imu.Â
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