Moretti: il caso Mattiello va trattato in consiglio
Sabato 18 Giugno 2011 alle 20:43 | 0 commenti
«La vicenda che ha coinvolto il dottor Domenico Mattiello è molto grave e sulle prime penso di poter dire che occorrerà approfondire la vicenda anche in consiglio comunale, ovviamente nei modi dovuti». A parlare con noi è il vicesindaco di Vicenza Alessandra Moretti (Pd) che in mattinata aveva rivelato tra l'altro che lo stesso Mattiello era stato oggetto diversi anni fa di una segnalazione in procura (clicca qui per la video intervista). La rivelazione ribadita in un lungo dispaccio diramato stamani dall'amministrazione comunale nel quale lo stesso vicesindaco, suo il referato all'istruzione, spiega che i fatti risalgono al 2002 e al 2003.
E proprio in questo contesto Moretti tiene a precisare che le autorità «raccolsero alcune testimonianze e di lì a poco il procedimento fu archiviato. Da allora non me ne sono più occupata, neppure indirettamente. Dopo la segnalazione di uno dei genitori che all'epoca promosse l'azione, che mi ricordava quel caso, mi sono chiesta a lungo se avrei potuto in qualche modo collegare prima quella vicenda all'attività svolta dal pediatra a Vicenza, pur essendosi quel caso chiuso con l'archiviazione e pur con tutti i vincoli di riservatezza anche legali a cui come avvocato sono assoggettata. Purtroppo, essendo quell'episodio avvenuto diversi anni fa, e in altro contesto ambientale, senza avere sèguito, e non avendo io incontrato il dottor Mattiello nè all'epoca nè in questi miei tre anni di attività come assessore a Vicenza, non mi era stato possibile ricollegare la sua figura prima di questa segnalazione. L'assessorato all'istruzione ha oltre 400 collaboratori e dipendenti, e va detto che il Mattiello non è neppure tra questi, trattandosi di un libero professionista che operava nel nostro asilo su convenzione e su indicazione dell'Ulss».
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