Moretti esprime solidarietà a Quero
Lunedi 23 Novembre 2009 alle 12:36 | non commentabile
Comune di Vicenza
Dichiarazione del vicesindaco Alessandra Moretti sul libro "Europa unita libera, forte"
In merito alla polemica circa la pubblicazione Europa: unita, libera, forte, che ha coinvolto i docenti dell'ITIS Rossi, il consigliere provinciale Matteo Quero e l'assessore regionale Elena Donazzan, mi corre l'obbligo di esprimere la mia piena solidarietà a Quero e ai docenti vicentini per l'attacco scomposto ed offensivo di cui sono stati fatti oggetto da parte della Donazzan solo per aver espresso una critica di metodo e di contenuto riguardo al testo in questione, di cui Regione e Provincia si sono fatti promotori.
Spiace constatare come la risposta della Donazzan sia deludente, ma soprattutto fuori tema, perché non ha preso in considerazione il merito delle contestazioni, ma si è addirittura riferita, nel caso del consigliere Quero, a fatti personali che niente hanno a che vedere con la valenza storico-scientifica della pubblicazione, né con gli eventi in essa contenuti. Così come non è stata data una risposta soddisfacente alle legittime domande sollevate sulla natura discutibile della scelta delle fonti e della composizione del libretto, frutto come è emerso non di una elaborazione propria degli autori ma di una riproposizione parziale e politicamente orientata di testi rinvenuti online.
Dal momento che le questioni sollevate sia dai docenti del Rossi e poi di altri istituti vicentini sia dal consigliere provinciale Quero e dal consigliere regionale Claudio Rizzato hanno interesse di natura pubblica, personalmente mi sono resa garante di favorire un confronto tra l'autore Guglielmi e i docenti dell'Istituto Rossi che per primi hanno avanzato una seria critica circa l'autorevolezza ed il rigore che dovrebbero sempre essere alla base di ogni pubblicazione storica.
Il dibattito previsto per sabato 28 alle ore 17,00 presso gli spazi dell'Informagiovani dovrà essere improntato sul rispetto delle reciproche posizioni e sul confronto storiografico e scientifico, senza scadere nello scontro verbale e nelle offese personali.