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Moretti e codice d'accesso a nidi e materne comunali: "Mai più bambini lasciati soli"

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 2 Settembre 2011 alle 18:47 | 0 commenti

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Alessandra Moretti, Comune di Vicenza  - Con l'inizio del nuovo anno scolastico l'entrata e l'uscita di personale esterno dagli asili nido e dalle scuole dell'infanzia comunali dovranno seguire regole scritte nero su bianco. Oggi l'assessore all'istruzione del Comune di Vicenza Alessandra Moretti ha presentato a palazzo Trissino il codice di comportamento che dovranno osservare, e far rispettare, i circa 250 dipendenti degli undici asili nido e delle 16 scuole dell'infanzia di competenza comunale.

"Di fatto sono norme che già venivano praticate - ha spiegato l'assessore Moretti -, ma dopo la sconvolgente vicenda del pediatra pedofilo scoppiata a inizio estate, abbiamo deciso di metterle per iscritto, migliorando nel contempo il sistema di accesso. La scuola non è un supermercato dove si entra e si esce quando si vuole, e in una stagione di grande difficoltà generale per l'istituzione, il codice vuole rimarcare la sua privilegiata funzione di crescita, confronto e cultura, fondata sul rispetto delle regole, che valgono per bambini, insegnanti e genitori. Chiediamo quindi un'assunzione di responsabilità da parte di tutti: da un lato per rasserenare le famiglie garantendo la sicurezza dei bambini, dall'altro per tutelare i dipendenti delle scuole comunali, che non vogliamo in alcun modo esporre a situazioni di debolezza; anzi, vogliamo che possano lavorare sereni e al meglio delle loro capacità".
Se quindi i bambini dovranno essere sempre sotto l'occhio vigile degli educatori, il codice stabilisce anche che, se non strettamente necessario, un genitore non potrà andare a prendere il figlio o essere ricevuto dai docenti al di fuori degli orari previsti: per non compromettere la sorveglianza, per non sottrarre tempo dedicato alle attività didattiche, per non trovarsi a parlare di argomenti riservati di fronte ai bambini stessi e per non destabilizzare l'equilibrio che si instaura tra docente e alunno.
Non solo: tra le altre cose, il codice invita i genitori a non portare con sé i figli alle riunioni con i docenti, dato che al di fuori dell'orario delle attività didattiche la scuola declina ogni responsabilità sulla custodia dei minori, a causa della mancanza di personale di sorveglianza.
Per quanto riguarda le persone estranee, poi, in particolare i dipendenti di Aim Valore Città, Ulss, uffici comunali, ditte esterne, nonché esperti invitati dai docenti, sarà introdotto un registro di entrata e di uscita in cui verrà indicato non solo l'orario, ma anche la motivazione per la quale si entra nella scuola. E in ogni caso, salvo situazioni di emergenza, per accedere si deve chiedere l'autorizzazione alla direzione del settore servizi scolastici ed educativi (via mail o fax da 3 a 5 giorni prima). Chi accoglie la persona esterna nella scuola, poi, dovrà a sua volta verificarne l'identità e l'effettiva autorizzazione.
Il codice di comportamento è già stato presentato a tutto il personale di tutte le strutture educative comunali in quattro incontri. Il documento, del resto, pone le basi proprio sulle risposte che i dipendenti hanno dato ad un questionario distribuito dalla direzione per mettere in luce gli aspetti di debolezza, sui quali intervenire.
"Presenteremo il codice anche agli undici dirigenti delle scuole statali - ha aggiunto Moretti -, sperando di poterlo condividere anche nei loro istituti, fino alle medie".
L'assessore ha annunciato infine un'altra novità che interessa ai minori: "Stiamo predisponendo un protocollo d'intesa con l'Ulss affinchè le visite mediche vengano effettuate in distretto sanitario e non più a scuola. Resta comunque la figura del pediatra di comunità per valutare le questioni di carattere generale, come l'alimentazione o le malattie più diffuse tra i bambini. Solo in casi specifici, dunque, su richiesta dei genitori o su segnalazione degli insegnanti, il pediatra visiterà il bambino, ma in distretto, cosicchè viene maggiormente valorizzato il ruolo del pediatra di base".
Il codice di comportamento è consultabile on line nel sito www.comune.vicenza.it nella sezione Primo Piano in homepage.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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