Quotidiano | Categorie: Politica

Moretti, addio a Strasburgo il 16: paracadute in regione

Di Pietro Cotròn Sabato 10 Gennaio 2015 alle 11:46 | 1 commenti

ArticleImage

L'annuncio è dato da Filippo Tosatto su La Nuova Venezia: dopo un incontro con i quadri dirigenti del partito regionale, la candidata del Pd ha definito la prima tappa della sua corsa verso le elezioni. «Comunque vada a finire», ha affermato «resterò in Veneto, a impegnarmi in Regione senza paracadute né piani b». Ed è una delle prime frasi serie pronunciate ultimamente dalla Moretti, nota per la sua "mobilità" precedente, tabto più che i primi sondaggi al darebbero sotto di 20 punti rispetto a Zaia.

Secondo quanto riferisce Tosatto a proposito del piano della Moretti per la campagna elettorale, «in cento giorni visiterò tutti i 579 Comuni veneti e ascolterò il territorio in tutte le sue componenti. Non cercherò la bagarre con Luca Zaia, proporrò ai cittadini le mie idee concrete per uscire dalla crisi e rilanciare la crescita della nostra comunità».

Per quanto riguarda il paracadute a cui rinuncerebbe l'avvocato vicentino, beh, non è che farà la fame, economicamente parlando, con i circa 10.000 euro al mese più varie ed eventuali  di sua competenza d a consigliere regionale, per un periodo più lungo rispetto al mandato europeo e con un peso comunque maggiore del presubile anonimato nelle lontane sedi europee...

Assistenti a parte, che le verranno tagliati con loro sommo dispiacere se Moretti sarà solo capogruppo dell'opposizione e in presidented i regioe.


Commenti

Inviato Domenica 11 Gennaio 2015 alle 08:26

Il primo regalo dell'anno nuovo, una dimissione auspicata, ma si spera anche in una uscita definitiva dalla politica, non abbiamo bisogno di donne in carriera.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network