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Montezemolo & c. dicano chiaramente come vorrebbero riscrivere regole della democrazia

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 26 Giugno 2011 alle 21:03 | 0 commenti

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Giorgio langella, PdCI, FdS  -  Processo "Marlane-Marzotto" e manifestazione per la vergognosa sentenza "Tricom" ... erano sfuggite le esternazioni di Luca Cordero di Montezemolo riportate venerdì dai giornali. Dichiarazioni che meritano qualche considerazione.  Sostiene Montezemolo: "dobbiamo avere il coraggio di aprire una fase costituente per riscrivere le regole della democrazia".
Il ricchissimo Luca (come presidente della Ferrari e solo nel 2010, ha ricevuto 8.700.000 di euro), invoca una Terza Repubblica (le maiuscole sono sue). Vuole una nuova costituzione. Con altre regole, altri principi, altri valori.

Cambiare la costituzione ... un ritornello ormai vecchio, ripetuto soprattutto da quelli che sono i maggiori responsabili del declino del paese. Un declino industriale, economico, politico e morale.
Montezemolo fa parte di quei personaggi che, a detta di se stessi, non hanno mai e comunque nessuna colpa. Anche se hanno diretto le maggiori imprese del nostro paese. Anche se hanno preteso e ottenuto la svendita delle imprese pubbliche (le famose "privatizzazioni"). Anche se hanno delocalizzato le fabbriche in paesi che garantivano meno "lacci e laccioli" (leggi, tra l'altro, maggiore sfruttamento e possibilità di inquinare). Anche se hanno scaricato sulle spalle dei contribuenti la loro inefficienza e inadeguatezza. Anche se hanno avuto finanziamenti e benefici fiscali dal tanto vituperato Stato. Anche se hanno trasferito le loro ricchezze nei paradisi fiscali sottraendole all'erario. Anche se hanno chiuso le fabbriche e licenziato i lavoratori per investire in speculazioni finanziarie. Anche se hanno fatto enormi profitti mentre il paese si impoveriva ...
E adesso vogliono continuare a imporre le loro "leggi di mercato". Ci hanno sempre detto che c'erano troppe regole che impedivano lo sviluppo. Politicanti servili le hanno trasformate a loro beneficio o le hanno cancellate. Il risultato è che, comunque, le cose sono andate sempre peggio. Ma lorsignori sono evidentemente convinti che i loro privilegi abbiano un'origine divina e che i "poveri mortali" (i contribuenti onesti) devono accettare qualsiasi cosa.
Dice Montezemolo che "quando gli italiani torneranno al voto, le persone più responsabili dei due schieramenti si dovranno sottrarre alla logica della contrapposizione". Le persone più "responsabili" ... e chi sarebbero? I vari Scilipoti e Calearo? I tanti "onorevoli" famosi solo per la loro sudditanza verso chi detiene ricchezza e potere?
Montezemolo e soci dicano con chiarezza come vorrebbero riscrivere le regole della democrazia. Ci dicano cosa vorrebbero cambiare della Costituzione. E quali articoli, quali principi, quali valori costituzionali non vanno bene a lorsignori. Dicano una volta per tutte e con precisione cosa non piace loro. Forse il principio per cui l'Italia è una repubblica fondata sul lavoro? O l'articolo terzo quando afferma "tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali" e che la repubblica deve "rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese"? Oppure il principio per cui l'iniziativa economica privata "non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana"?
Lo dicano ad alta voce, senza sottintesi o bizantinismi. Senza usare il "politichese", senza slogan o frasi fatte. E, soprattutto, senza fare "lezioni". Perché non si può accettare nessun tipo di lezione da questi ricchissimi "signori" che non ammettono mai le proprie responsabilità e che non vogliono fare nessun sacrificio. E che stanno, con arroganza ed evidente incapacità, rovinando l'Italia.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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