Modifiche viabilistiche zona Mercato Nuovo, Confcommercio: penalizzati i commercianti
Mercoledi 2 Marzo 2011 alle 19:20 | 0 commenti
Confcommercio Vicenza  -  Confcommercio Vicenza interviene sugli interventi anti-traffico realizzati nei giorni scorsi in zona e chiede un incontro urgente con l'Amministrazione. Il consigliere delegato alla mobilità Claudio Cicero, con la destrezza e la velocità che ormai lo contraddistingue, mette a segno l'ennesimo "colpo".
Da sabato scorso, senza alcun preavviso, ha agito, modificando la viabilità nella zona del Mercato Nuovo a Vicenza. L'obiettivo: poter rendere più scorrevole il traffico; l'effetto: mandare su tutte le furie i commercianti della zona di Santa Bertilla, che non usufruiscono più del flusso di veicoli proveniente da viale Mercato Nuovo, poiché il "giro consigliato", ovvero percorrere le strade alternative rappresentate da viale delle Fornaci, via de Amicis e via Mameli, non facilita il raggiungimento delle attività situate nell'area.
In pratica, l'ennesima trovata di Cicero per fluidificare il traffico si rivela un ulteriore colpo al commercio cittadino (dopo quello infierito ai negozianti di Corso San Felice e Fortunato).
Le proteste sono immediatamente giunte agli uffici della Confcommercio di Vicenza, la quale ha già chiesto un incontro urgente al consigliere delegato Cicero per discutere la questione e cercare di trovare una soluzione: "Qui non si vuole capire, o si fa finta di non capire - dice Andrea Gallo, direttore dell'Associazione di via Faccio - che ogni modifica, che devìa le auto da una strada verso un'altra, comporta mediamente cali di clientela di circa il 30-40% per le attività commerciali. Constatato che è così, qualsiasi intervento non può essere visto solo per gli effetti che produce sui flussi veicolari, ma necessariamente anche per i riflessi che ha sull'esistente, in primis, sulle attività economiche. Negozianti e pubblici esercizi della zona, che già risentono della vicinanza dei centri commerciali e della diminuzione della propensione agli acquisti dovuta alla crisi in atto, non possono certo accettare di veder diminuiti gli introiti, senza alcun preavviso, e in conseguenza di un intervento alla mobilità di cui nessuno ha mai avvertito l'urgente bisogno". Anche perché chi in questi giorni si trova a passare per l'incrocio semaforico tra via Legione Antonini e via del Mercato Nuovo (dove le auto almeno prima si incolonnavano su due corsie), si accorge che il problema di "intasamento", lungi dall'essere risolto, è stato solo spostato di qualche centinaio di metri: per svoltare in via de Amicis o in via Mameli, infatti, le auto si fermano al centro dell'unica corsia disponibile, limitando il transito a tutte quelle vetture dirette in via dei Cairoli.
Quello che più stupisce, poi, è che proprio pochi giorni fa, esattamente il 24 febbraio, si è tenuto un tavolo di concertazione sulla mobilità tra Confcommercio Vicenza e il Comune presieduto dal Sindaco Achille Variati, incontro nel quale si è affrontato il tema del Pum (Piano Urbano di Mobilità ) ed è stato ribadita, da parte dell'Amministrazione, la volontà di concertare con l'associazione di categoria eventuali modifiche viabilistiche che interessano anche le attività commerciali.
"Evidentemente - conclude il direttore di Confcommercio Vicenza Andrea Gallo - il consigliere delegato Claudio Cicero ha un'idea tutta originale di concertazione, che consiste nel fare prima di testa sua e parlarne poi con gli interessati. Ma se così è, lo ribadiremo nell'incontro richiesto sulla questione, possiamo ben dire che il Comune è del tutto fuori strada".
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