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Silvano Sgreva, Luca Balzi, consiglieri comunali - Interrogazione 

Due assessori, un consigliere delegato, un dirigente esperto per arrivare fino al Sindaco in persona, ma del Piano Urbanistico della Mobilità, il famoso PUM, non c'è traccia. Tanto si è parlato, durante la campagna elettorale per le amministrative del 2008, del problema mobilità a Vicenza, che sembrava, come lo è del resto, uno dei problemi principali da risolvere nel più breve tempo possibile.

Un problema che a catena ne genera altri ancora più importanti, come ad esempio l'inquinamento atmosferico, nota dolente per la nostra piccola città. Senza contare la conseguenza di tutto ciò per la salute degli stessi cittadini, cosa di cui il Sindaco in persona è responsabile. Questo piano doveva, tra le altre cose, portare alla realizzazione di quartieri più vivibili, isolando il traffico dalle loro realtà o catturandolo in parcheggi satelliti il più esterni possibile ai centri abitati. Molte idee, pochi fatti e tante rotatorie senza avere in mano un piano ben preciso di quale possa essere il futuro della mobilità a Vicenza. E' come voler costruire una casa senza avere a disposizione un progetto.
In conclusione, i sottoscritti consiglieri comunali chiedono al Sindaco: quando sarà finalmente disponibile il Piano Urbanistico della Mobilità (PUM), considerato il fatto che doveva essere pronto ancora ad aprile del 2011; se la struttura tecnica attualmente preposta al suo realizzo risulta essere sufficiente in termini di personale e di qualifiche in materia; quale sia la strategia di questa amministrazione nel tentativo di realizzare un traffico eco-sostenibile che salvaguardi la salute dei cittadini e quindi la vivibilità all'interno della nostra città; se sarà completamente integrato quel poco che è stato fatto finora sotto l'aspetto della mobilità, senza dover assistere al rifacimento di alcune delle cose fatte perché superate dal futuro PUM, con conseguente spreco di denaro pubblico.