Quotidiano |

No Tav, PdCI FdS: per media prevalgono black block su decine migliaia dimostranti pacifici

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 3 Luglio 2011 alle 20:11 | 0 commenti

ArticleImage

Giorgio Langella, PdCI, FdS  -  Mentre scrivo sta tornando la calma in Val Susa dopo ore di scontri. Adesso i media saranno pieni di notizie sulle violenze, sui black block, sulle sassaiole, i petardi, gli assalti ai cantieri ... il resto passerà in secondo piano. Male, perché la vera notizia è che decine di migliaia di persone, famiglie, giovani, bambini, assieme a 23 sindaci hanno manifestato pacificamente il loro assoluto rifiuto per un'opera come la TAV (foto d'archivio No Tav alla stazione di Vicenza).

Non importa che "eminenti" personaggi politici del governo e dell'opposizione (da Cota a Fassino, per restare in Piemonte) affermino che la TAV è indispensabile. In decine di migliaia dicono loro che hanno torto, che la TAV è costosa, inutile e dannosa. La notizia è che questa rivolta popolare contro una imposizione del potere (economico, soprattutto, e politico) non può essere fermata né con le provocazioni né scatenando violenze e scontri.
Noi siamo solidali con i cittadini e le amministrazioni locali della Val Susa che si oppongono alla costruzione della TAV. La loro protesta non potrà essere fermata dalla violenza. E la loro lotta non deve essere isolata perché hanno ragione. Stanno lottando anche per noi.

Leggi tutti gli articoli su: Pdci, Giorgio Langella, Fds, Val di Susa, No Tav, black block

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network