Matteo Renzi a Padova per il Sì al referendum assicura che si voterà il 4 dicembre. E arriva anche il sindaco di Vicenza Achille Variati in prima fila
Venerdi 4 Novembre 2016 alle 01:22 | 3 commenti
È salito sul palco del padiglione 7 della Fiera di Padova a un mese esatto dal referendum costituzionale del 4 dicembre, assicurando davanti alla folta platea accorsa, la maggior parte rimasta in piedi per ascoltarlo, che la data non verrà cambiata. Il premier Matteo Renzi nell'unica tappa veneta del suo tour elettorale organizzato dal Partito Democratico, dopo che non è stata riproposta la precedente tappa programmata a Vicenza in seguito ai tragici fatti del terremoto, in un discorso durato all'incirca una mezz'ora, con un accenno al ricordo della veneta Tina Anselmi (nella foto un istante), ha ribadito le ragioni per un voto favorevole alla riforma e per l'operato del suo governo, sia in campo interno che sul fronte dell'Unione Europea, criticata più volte dal premier.
Ha parlato solo Renzi, come abbiamo anticipato, senza l'introduzione dei presidenti dei Comitati civici per il sì di Padova e Vicenza previsti in un primo momento, nonostante nel pomeriggio il Pd provinciale abbia diffuso un comunicato che garantiva la presenza sul palco della vicentina Anahid Balian.
Ma erano tanti i vicentini nella grande sala, come le persone arrivate un po' da tutto il Veneto, non tenute troppo in considerazione da Renzi che ha ringraziato e citato più volte solo i padovani.
Tra i presenti c'era anche il sindaco di Vicenza Achille Variati, accompagnato dal presidente di Acque Vicentine ed esponente del Pd Angelo Guzzo; Variati si è accomodato in prima fila e poi ha avuto modo di intrattenersi "dietro le quinte" con il presidente del Consiglio Renzi e altri parlamentari veneti.
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