Mastrotto-Bulgarini: su successi GdF tiepidi i politici ... duri col rivale per mini alcolemia
Mercoledi 31 Agosto 2011 alle 15:26 | 0 commenti
Davide Lovat, Identità e Tradizione - Le recenti vicende relative alle operazioni della Guardia di Finanza sul territorio vicentino hanno fatto emergere due cose clamorose: la prima evidenzia come i grandi patrimoni e le ricchezze straordinarie siano quasi sempre frutto di qualcosa di diverso dal genio imprenditoriale, come ben sa chiunque abbia fatto l'imprenditore adempiendo gli obblighi fiscali; la seconda è sconcertante, perché consiste nella tiepidezza imbarazzata con cui le principali forze politiche hanno accolto le notizie dei successi magnifici del Comandante Morelli e dei suoi uomini.
Invece di perdere tempo a cercare di scannare un rivale politico che ha di poco sforato il livello minimo consentito di alcolemia nel sangue (clicca qui per link da cui si risale a cronologia notizie linkate, n.d.r.), cosa che potrebbe accadere a chiunque domani stesso, perché non si leva un coro di forte condanna sociale verso un malcostume così indecente, tale da consentire agli evasori fiscali di accumulare denaro in quantità tale da poter influenzare la politica locale e non solo. O facciamo tutti gli struzzi e mettiamo la testa sotto la sabbia? C'è forse più di qualcuno con la coscienza sporca, chi più e chi meno? Siamo sempre i soliti fenomeni a fare i prepotenti con i deboli, e i vigliacchi con i prepotenti?
Identità e Tradizione, come movimento federalista di ispirazione cattolica si complimenta per i risultati eccellenti ottenuti dalla Guardia di Finanza e auspica che il muro di omertà e connivenze nel quale si trova a operare venga presto abbattuto, così da scoperchiare pure quei legami tra poteri economici e referenti politici che anche nella nostra Provincia, come altrove, potrebbero rappresentare un filone sorprendente di indagine. Il Comandante Morelli ha dichiarato in TV: "Evandete pure, tanto vi becchiamo tutti!". Sappia che siamo con lui e che ha tutto il nostro sostegno, perché senza onestà non può esserci vera democrazia.Accedi per inserire un commento
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