Quotidiano | Categorie: Politica, Sanità

Massimo Calearo, malati rari discriminati dalla spending review

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 12 Luglio 2012 alle 16:24 | 0 commenti

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On. Massimo Calearo Ciman  - In Veneto medicinali ‘low cost' ai pazienti emolifici
‘La spending review che il governo sta attuando sulla spesa sanitaria non deve incidere sui servizi sanitari erogati a favore dei ‘malati rari', già pesantemente condizionati da un decentramento regionale che non garantisce lo stesso livello di qualita' dei trattamenti e il medesimo accesso ai farmaci', a chiederlo, in un'interpellanza urgente al ministro della Salute, Giorgio Balduzzi, e' l'On. Massimo Calearo Ciman, prendendo come esempio il caso dei pazienti rari emofilici del Veneto.

‘I pazienti rari emofilici del Veneto - sostiene Calearo Ciman - sono la palese dimostrazione di come la logica ‘low cost' rischi di pregiudicare il sacrosanto diritto alla salute. In crude parole, nella gara pubblica per la forniture alle Aziende sanitarie locali si tende a escludere a priori taluni medicinali validi e addirittura gia' inseriti in un percorso terapeutico, a favore di altri agevolati dal fattore ‘low cost'. Per garantire la continuita' terapeutica dei pazienti gia' in trattamento, si e' deciso inoltre, e successivamente alla aggiudicazione della gara, di destinare il farmaco ‘low cost' ai soli bambini neo diagnosticati che devono iniziare la terapia, questi ultimi quindi destinati a utilizzare un farmaco scelto solo in base alla logica del risparmio e non, come sarebbe logico, in considerazione dell'appropriatezza terapeutica dello stesso'.
Al ministro Balduzzi, in conclusione, l'On. Massimo Calearo Ciman chiede quali iniziative il governo voglia intraprendere per garantire pari dignita' e trattamento ai ‘malati rari', unificando e rendendo omogenea l'assistenza sanitaria, dopo dieci anni di attesa, su tutto il territorio nazionale, come richiesto dall'Europa, che individua nel decentramento regionale il principale ostacolo alla cura dei malati rari. L'interpellanza, firmata anche dagli on. Moffa e Polidori, ha ricevuto la piena adesione da parte del Comitato diritti non regali per i Malati Rari.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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