Quotidiano | Categorie: Politica

Maretta nel Pd Vicenza su ringiovanimento consiglieri comunali? Gianni Rolando: "non mi dimetto". Angelo Tonello: "va bene così"

Di Edoardo Andrein Venerdi 15 Giugno 2018 alle 18:07 | 1 commenti

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“Non rivesto attualmente alcun incarico istituzionale non essendomi più candidato per lasciar spazio ai più giovani”. Queste le parole messe nero su bianco nella sua scheda di presentazione elettorale per le comunali 2018 dal candidato consigliere del Partito Democratico, Gianni Rolando, 72enne di mille battaglie politiche e sociali, ultimo degli eletti Pd con 346 voti, mentre il primo degli esclusi con 335 preferenze è Angelo Tonello, suo “pupillo”, almeno fino all'altro giorno, nell'area politica “ex civatiana” che accomuna entrambi.

La discussione nel Pd di Vicenza si è accesa già da qualche giorno, con diversi esponenti e militanti che chiedono a Rolando di fare un passo indietro. Più di qualcuno, infatti, vedeva la sua candidatura, magari leggendo proprio la sua scheda, come catalizzatore di voti per lanciare i più giovani: un gesto onorabile che verrebbe ricordato negli annali del partito, aiutato anche dalla favorevole concatenazione dei risultati.

All'indomani della proclamazione ufficiale dei 32 nuovi consiglieri comunali di Vicenza, però, Rolando smentisce stizzito qualsiasi possibilità di dimissioni:

“Sono tutti discorsi per creare instabilità all'interno del partito, io non mi dimetterò, anche per rispetto verso gli elettori che mi hanno votato. Perché non lo fa qualcun'altro dei nostri consiglieri?”.

A gettare acqua sul fuoco, intanto, ci pensa il diretto interessato rimasto fuori per 11 voti, insieme al suo bacino elettorale ai Ferrovieri, quartiere che in questa tornata non avrà rappresentanti in Consiglio:

“Io sono contento così – spiega Tonello, alla sua prima candidatura - ho potuto dimostrare che questi sono tutti voti che mi sono guadagnato da solo, senza aiuti di altri. Non voglio passare per quello che punta a tutti i costi alla poltrona e l'esperienza di una persona come Rolando farà bene al consiglio comunale”.

E vissero tutti felici e contenti.

Fino alla prossima Direzione.


Commenti

Inviato Sabato 16 Giugno 2018 alle 10:49

Intanto Rolando potrebbe mettersi alla guida della "ruspa" e cominciare a scavare l'acqua alle Maddalene, con tanti Auguri di Acque Vicentine, magari deviando il percorso della Bretella. Amen.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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