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Manifestazione Cgil: pagano sempre gli stessi Bergamin, Moretti e i 4000 partecipanti concordano

Di Enrico Soli (caporedattore) Venerdi 25 Giugno 2010 alle 16:28 | 0 commenti

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"Un'altra manovra è possibile: non è giusto che la crisi la paghino solo i più poveri, invece dei Paperoni". Questo il messaggio lanciato a Vicenza dalla Cgil (vedi anche il comunicato ufficiale e i 2 servizi video esclusivi di VicenzaPiù, uno con le immagini della manifestazione e le interviste a Bergamin e Del Fattore, l'altro con l'intervista ad Alessandra Moretti, Vice Sindaco, n.d.r.). Piazza delle Poste è stata inondata di bandiere rosse per lo sciopero-manifestazione del sindacato contro la manovra del Governo. Partito alle 9 da viale Roma, un corteo formato da oltre quattromila partecipanti (valutazioni degli organizzatori, n.d.r.) lavoratori, anziani e disoccupati si è inoltrato per le vie del centro storico fino a raggiungere Contrà Garibaldi.

Li ci sono stati gli interventi dal palco di Marina Bergamin, segretaria generale Cgil di Vicenza, Alessandra Moretti, vice-sindaco di Vicenza, Carlo Presotto, attore, Mario Faggion, Anpi Vicenza, Giulia Miglioranza, lavoratrice del pubblico impiego e le conclusioni di Sandro Del Fattore, della Cgil nazionale, sul finire della mattinata.

Interventi dal palcoUna manifestazione dedicata alla memoria di Davide Minuzzo, il diciottenne morto l'altro giorno sul lavoro. Lo sciopero ha riguardato per quattro ore tutti i lavoratori e per otto ore metalmeccanici, edili, legno, lapidei, commercio, pubblico impiego e scuola. Entrando nel merito della protesta contro la manovra finanziaria, la Bergamin ha spiegato che va nella direzione sbagliata, perché "non darà alcun impulso al Paese per riprendersi dalla crisi e al tempo stesso a pagare saranno i soliti noti. La preoccupazione poi è che si mettano in contrapposizione lavoro e diritti e così non va bene. Il Paese ha bisogno di una manovra, ma il fatto che a pagarla saremo noi lavoratori e pensionati non consentirà la ripresa dei consumi e quindi la ripartenza dell'economia".

Il corteo in centroLa segretaria generale vicentina non si fa poi trarre in inganno dai tagli ai megastipendi della politica: "Alla fine della fiera saranno due i ministri a pagare: Fazio e Galan. Il Parlamento invece non darà assolutamente nulla". Nell'occasione la Cgil ha distribuito un volantino con il quale fa sapere che un taglio da 8,5 miliardi di euro andrà a colpire "la qualità dell'offerta pubblica in materia di sanità, servizi sociali, sostegno al reddito e cura dell'ambiente". Da un calcolo del sindacato, ad ogni cittadino verranno tagliati circa duecento euro all'anno di prestazioni sociali. Da dove recuperare fondi? Per la Cgil la strada da percorrere dovrebbe prevedere una vera lotta all'evasione fiscale, alla corruzione, agli sprechi delle pubbliche amministrazioni, nonché uno spostamento del carico fiscale dal lavoro alle rendite finanziarie. Allineato con il sindacato il commento dell'assessore Alessandra Moretti in
rappresentanza del Comune di Vicenza: "Si perde un milione di posti di lavoro e a farne le spese sono soprattutto giovani precari e donne. Preoccupano in particolare i tagli all'istruzione e alla ricerca: senza un futuro, è chiaro che i nostri ragazzi sono costretti a migrare in cerca di un lavoro più stabile. E poi nell'istruzione ci rimettono soprattutto le donne. Quindi si tratta di una manovra iniqua, che colpisce i soggetti più facili da colpire perché son quelli che pagano le tasse automaticamente".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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