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Maltempo, Variati: stiamo intervenendo per limitare i danni nelle zone più fragili

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 27 Novembre 2012 alle 18:32 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Cittadini a rischio avvisati porta a porta in queste ore, mentre nuovi argini si alzano in viale Diaz, Brotton, Vittorio Veneto.

Ore 17 - Maltempo: in attesa di previsioni più aggiornate la macchina comunale si è messa ancora una volta in moto per difendere le zone più fragili della città. Già in queste ore, sulla base delle decisioni prese dalla cabina di regia guidata dal sindaco Achille Variati, i cittadini delle zone più a rischio, per i quali è scattato il pre-allarme, vengono avvisati porta a porta da personale comunale e volontari della protezione civile.

Si tratta, sostanzialmente, delle aree ritenute già ai primi di novembre a rischio esondazione. La richiesta ai cittadini è di attivarsi per spostare auto e beni dagli interrati, dai piani terra e dalle strade.
"Nel frattempo - ha detto oggi il sindaco - Comune, Genio civile, Aim , Acque Vicentine, Consorzio di bonifica, stanno operando in modo coordinato per mettere in atto tutte le azioni in grado di limitare il più possibile gli eventuali danni di una nuova alluvione. Ora il modello matematico ipotizza una piena a 5 metri e 80 centimetri. Noi sappiamo che intorno ai 5 metri e 70 la città subisce il riflusso dell'acqua dai fontanazzi. A 6 metri molte aree possono allagarsi. Oltre si entra in una situazione di grave criticità. Pertanto rimaniamo in uno stato di forte attenzione, con preallarme per le zone più fragili lungo tutta l'asta del Bacchiglione".
I primi cittadini ai quali, già in queste ore, viene chiesto di spostare i mezzi da strada e garage sono i residenti di via Sartori: dovranno sgomberare la strada entro le 20 di questa sera per agevolare l'intervento che il Genio civile sta realizzando per proteggere dal fiume le abitazioni. I cittadini potranno andare a parcheggiare in via Goldoni o all'interno del centro culturale di viale Ferrarin, messo a disposizione dai Paolini.
A monte, intanto, il Genio civile continua a lavorare al nuovo argine di 90 centimetri utile a contenere l'acqua sul lato nord di viale Diaz. In viale Trento è stato rinforzato il muro lungo il fiume con riporto di terra contro nuovi sifonamenti. Pompe saranno posizionate in aiuto della zona di Santa Bertilla. Per l'area di via del Brotton, via Allegri e via Del Prete una nuova arginatura in terra attualmente in costruzione dovrebbe garantire la sicurezza fino a 6 metri e 20 insieme all'azione di alcune pompe. Per agevolare il lavoro, in via Allegri e via Del Prete è scattato il divieto di sosta con rimozione forzata.
Da porta Santa Croce fino a ponte Pusterla, invece, tutti coloro che risiedono lungo il fiume dovranno chiudere, come al solito, i varchi verso l'acqua con sacchi di sabbia.
Un'arginatura sarà realizzata nelle prossime ore anche in contrà Rumor, in modo da deviare eventuali esondazioni del fiume in Parco Querini e preservare piazza Araceli e contrà Torretti.
In stradella dei Munari viene rinforzata la protezione in sacchi di sabbia della rampa sul fiume, ma il rischio maggiore resta il riflusso delle fognature.
Anche in via Vittorio Veneto nelle prossime ore l'argine sarà rialzato di 20 centimetri con il posizionamento di 1000 sacchi di sabbia per una lunghezza di 150 metri: "Non si eviterà il riflusso della fognatura - spiega il sindaco - ma questa protezione potrà tenere a bada la piena fino a 6 metri e 20 centimetri, proteggendo, in particolare, il teatro Olimpico".
Con ogni probabilità verrà realizzato l'argine su contrà Rumor a protezione di contrà Araceli e del centro storico. Ancora, sul lato di ponte degli Angeli verso il centro, ci si terrà pronti a realizzare un arginello trasversale alla strada. Un secondo arginello, in caso di necessità, potrà essere costruito anche sul lato di piazza XX Settembre. In via Giuriolo si sta verificando la barriera in sacchi già approntata sulla rampa dietro al pulman bar.
Interventi di protezione sono in corso anche per via Leoni, sulla roggia Riello e tra le vie Zanecchin e Casale; motopompe saranno predisposte per far fronte alle acque da risalita previste in zona stadio. In via Sardegna, infine, i privati stanno ripristinando l'argine danneggiato dagli ultimi allagamenti, mentre ruspe del Consorzio di bonifica sono all'opera in Ca' Tosate.
Quanto all'asta del Retrone, in queste ore vengono informati della situazione di rischio anche i cittadini delle abitazioni di viale Fusinato più vicine al fiume che l'11 novembre hanno subito qualche allagamento.
Sacchi di sabbia sono stati posizionati nelle tradizionali zone di smistamento da dove, se necessario, saranno distribuiti da domani mattina alla popolazione in seguito all'aggiornamento della situazione.
Gli aggiornamenti saranno pubblicati costantemente sul sito del Comune di Vicenza www.comune.vicenza.it e sul sito www.bacchiglione.it
Per situazioni particolari per cui le informazioni diffuse dal Comune e dai mezzi di informazione non fossero sufficienti, è possibile chiamare il numero verde 800281623.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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