Malattie rare, sit in di protesta al San Bortolo lunedì 12 maggio
Sabato 3 Maggio 2014 alle 12:53 | 0 commenti
A.N.FI.S.C ONLUS Vicenza - Ancora una volta i malati di Fibromialgia, Cfs/Me (encefalomielite mialgica) e M.C.S (sensibilità chimica multipla) si fanno sentire per far valere i propri diritti. Per non essere considerati malati di serie B e poter finalmente accedere alle cure mediche da parte del sistema sanitario nazionale.
Lunedì 12 maggio, giornata mondiale dedicata a queste tre patologie, dalle 10 alle 12, verrà organizzato un sit in di protesta davanti all'Ospedale San Bortolo di Vicenza per far in modo che non cali l'attenzione su questo tema, perchè molte persone soffrono ogni giorno, sempre di più, pur sapendo che con un po' di buona volontà e impegno da parte delle istituzioni sarebbe possibile dare loro una vita migliore.
Sempre più vicentini sono affetti da queste malattie rare che non sono riconosciute e per questo i malati non possono ottenere le cure necessarie che invece sono totalmente a loro carico. La possibilità di curasi negli ospedali come tanti altri malati consentirebbe di alleviare le loro sofferenze attraverso rapide diagnosi mentre approfondimento della ricerca eviterebbe l'aggravarsi della malattia.
M.C.S è l'unica di queste malattie ad essere stata riconosciuta il 14 marzo 2013 ma ad oggi non è ancora stato individuato un centro di riferimento per la ricerca e la cura. Un recente episodio avvenuto proprio al San Bortolo ha messo in evidenza come le strutture ospedaliere del vicentino non sono ancora pronte e strutturare per affrontare questa patologia tanto da non poter intervenire in sicurezza, sebbene i medici facciano del loro meglio.
Il sit in al San Bortolo è organizzato da Anfisc, l'associazione che da anni si batte per ottenere il riconoscimento di queste malattie rare, che invita tutti coloro che sono sensibili nei confronti di questa causa a recarsi il 12 maggio alle 10 davanti all'Ospedale per far sentire la propria voce.
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