Quotidiano | Categorie: Politica

Loro chiedono le dimissioni di Dalla Pozza; io dovrei chiedere quelle di Maroni?

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 2 Agosto 2011 alle 18:35 | 0 commenti

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Federico Formisano, Capogruppo del PD in Consiglio Comunale - L'altra sera bande rivali di Albanesi si sparano addosso scatenando il panico nelle vie della città. Sembra che la motivazione della sparatoria sia dovuta a un regolamento di conti nell'ambito del mercato della prostituzione.
Dalla cronaca riportata da Giornali e Televisioni emergono alcuni inquietanti particolari:
- Gli albanesi coinvolti erano tutti clandestini;
- Erano armati con pistole ed armi varie;

- Erano già stati condannati ed erano noti alle forze delle ordine
- I sindacati di polizia reclamano da anni per il sottodimensionamento delle forze di polizia di Vicenza e per le attrezzature obsolete ed inadeguate di cui dispongono;
- Negli ultimi tre anni a Vicenza la forza lavoro della Polizia è scesa del 10% nonostante Vicenza sia una delle province con il più elevato numero di extracomunitari, e sia appetibile dal punto di vista "economico".

E' notorio che la sicurezza deve essere tutelata dalle forze di Polizia e dai Carabinieri che operano in condizioni obiettivamente difficili.
La situazione è complicata dalla crisi economica che sta determinando un aumento della disoccupazione con effetti sociali gravissimi che sono sotto gli occhi di tutti.
La richiesta di dimissioni dell'Assessore alla Sicurezza è semplicemente assurda. Dalla Pozza coordina la Polizia Urbana che non è armata e che non può intervenire in situazioni così pericolose, non ha poteri in materia di espulsione degli extracomunitari irregolari, non ha competenza nell'amministrazione delle pene, che rientra nelle sfere di competenza della magistratura. Quello che appare ovvio a tutti diventa per qualcuno occasione di bassa propaganda politica.
Se mi regolassi nella stessa maniera dovrei chiedere le dimissioni di chi ha dirette responsabilità nella gestione delle forze di polizia, ovvero del Ministro (lighista) Maroni.
Ovviamente non lo farò, perché auspico che Maroni intervenga, quanto prima e perché in questi casi bisogna fare quadrato. Spero che lo capiscano anche gli amici della Lega.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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