Lo scandalo è il silenzio
Mercoledi 21 Settembre 2011 alle 20:32 | 0 commenti
Oggi dopo l'annuncio dato dall'assessore Francesca Lazzari ("i privati hanno tempo fino al 31 ottobre per proporre al Comune accordi da inserire nel primo piano degli interventi", n.d.r) è nato un tam tam tra alcuni consiglieri (bipartsisan, n.d.r.) che poi si è trasformato anche in un sms ... circolare (che custodiamo gelosamente in memoria): "Jacopo (... il sindaco) comincia ad annoiarci! E' diventato prevedibile. Sono passate 72 ore dal concerto di Irene Gemmo in Morricone ed ecco che arriva il termine del 31 ottobre per presentare le domande per il nuovo piano regolatore. Dopo le bevute giustamente è arrivato il momento di abbuffarsi...". Un po' eccessivo, anche se ironico, ma ci ha incuriosito.
Per cui, conoscendone la disponibilità e la trasparenza da "vecchia" Ds, abbiamo più volte cercato al telefono l'assessore per chiederle qualche lume in più di quanto detto in conferenza stampa, a cui (colpa nostra) siamo arrivati in ritardo, su una procedura sicuramente attesa ma che nei suoi sviluppi non sarà priva di trabocchetti e di veleni. Ci sono già quelli, sempre bipartisan ma "timorosi" dopo la reprimenda di sindaco e capigruppo sulla coesione, che hanno detto che Cicero ha "sponsorizzato" Martini contro il sindaco più che contro gli studenti per esercitare pressioni dei gruppi a lui vicini. Alle nostre chiamate non c'è stata risposta, sicuramente per impegni in essere. Ma, dopo il Green Way di Laghetto, il nuovo centro e così via, siamo sicuri che tutto sarà chiaro e limpido con Francesca. Ci crollerebbe un mito, altrimenti. Noi, comunque, ci ripromettiamo di aiutarla (scusaci assessora, ma a volte i vecchi Ds rimangono "incartati") guardandoci intorno, come è dovere della stampa indipendente, anche se attaccata come a breve sarà "ufficializzato": un primato non bello per Vicenza. E, infatti e intanto, c'è chi prova (scioccamente e con gli sciocchi veri o di stagione) a neutralizzare le nostre inchieste (inchieste con documenti, non chiacchiere) e le nostre rivelazioni (se con l'indicativo dimostrabili, se col condizionale ipotesi liberamente circolanti, tipiche della politica). Come? Dichiarando che VicenzaPiù e VicenzaPiu.com sono media che seguono una "strategia non condivisa" (da chi?) e, perciò, ... scandalistici. Ma, si sa, la verità spesso fa scandalo e la si può aiutare in un solo modo: documenti contro fatti, dichiarazioni chiare contro affermazioni chiare. Mentre la verità può essere nascosta in due modi. Dicendo bugie. Oppure non parlando.
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